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Darryn Binder nel ciclone prima dei test in MotoGP: “Per lui è difficile…”

Un contatto che ha fatto parlare la Moto3 e che ha creato sdegno e discussione anche nella MotoGP, la classe regina pronta ad accogliere proprio il protagonista negativo di questa vicenda. Darryn Binder ha atterrato Dennis Foggia durante l’ultima gara: un incidente evitabile che costa carissimo al centauro della Leopard. Un cori critico si è levato sul corridore che, a breve, dovrà svolgere i primi test con la Yamaha M1. Qualcuno, però, si è schierato dalla sua parte.

Il fratello di Darryn Binder in soccorso del motociclista di Moto3

Ecco la difesa di Brad Binder, attuale centauro della scuderia KTM factory:

Nell’ultimo giro di una gara della Moto3, tutti combattono come matti per le posizioni. Tutti vogliono vincere la gara. È stato molto sfortunato. Darryn ha frenato un po’ troppo tardi alla curva 3, a quanto pare. Gli altri piloti, invece, hanno frenato un po’ più forte. Poi si sono scontrati. Questo può succedere. Ma le conseguenze sono state estreme, perché si trattava del titolo. È stata una sfortuna e non è facile per lui ora. Come piloti, odiamo questi momenti. Nessuno vuole mettere in pericolo un altro pilota. Nessuno di noi vuole essere coinvolto in qualcosa di così importante come una decisione per il Mondiale. Ma a volte succedono cose del genere. Purtroppo non è andata secondo i piani e le conseguenze sono state enormi. Anch’io ho atterrato altri piloti in carriera, pur non volendolo. Fa parte del motorsport“.

Le nuove scuse del pilota e l’iniziale rifiuto del team Leopard

Il pilota ha provato a scusarsi immediatamente andando al box della scuderia Leopard, ma il fatto era troppo recente ed è stato allontanato. Darryn Binder, in seguito, era apparso davanti ai microfoni del paddock a capo chino:

Ho provato a superare Sergio Garcia, ho frenato e all’improvviso ho visto Dennis Foggia davanti a me. Non potevo più evitarlo. Mi dispiace molto per lui, la sua squadra e Sergio Garcia per l’incidente. Ovviamente era l’ultima cosa che volevo, soprattutto perché Dennis stava lottando per il titolo mondiale. Non era assolutamente mia intenzione. Vorrei scusarmi ancora una volta con tutte le persone coinvolte“.

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(credit foto – RideFast Motorcycle Magazine)

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