“Oh we can beat them, for ever and ever then we can be heroes just for one day”.
E’ così che recitano le parole di Heroes, una delle composizioni più celebri di David Bowie. La canzone, venne scritta in un periodo in cui l’artista era sprofondato in una tremenda crisi personale e fisica; egli viveva a Los Angeles, ormai a pezzi a causa dell’eccessiva assunzione d cocaina e di alcool. Solo quando nella primavera seguente si trasferì a Berlino trovò una via d’uscita da questo periodo disastroso. Egli decise di cambiare la sua condizione, smettendo di vivere come una star annoiata. Così David iniziò la sua risalita, e finalmente riprese in mano la sua vita professionale, e ritornò a vivere anche umanamente.
A Berlino, in questa specie di “auto-esilio”rigenerante compose insieme ad Eno il brano “Heroes”. Nel 2004 la canzone si è classificata quarantaseiesima nella classifica delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi. Gli studi dove registravano i pezzi, ovvero gli Hansa Studio, affacciavano su un lato del famoso muro. Da quegli scorci Bowie ed Eno, trovarono ispirazione per comporre il celebre brano. Bowie ha dichiarato che l’ispirazione per la canzone, gli venne osservando giovane coppia. Essi si incontravano furtivamente sotto la torretta di guardia del Muro di Berlino. David era solito osservarli o meglio spiarli dalla finestra dello studio di registrazione in cui lavorava.
Heroes, Il significato del brano leggendario
“Heroes” non parla del classico amore romantico, ma parla di una rivoluzione, che avveniva sotto quel maledetto muro separatore. Era il 1977, e in Occidente i movimenti di protesta si stavano adeguando a vari differenti scenari. Si trattava di vedute e condizioni diverse da quelle che li avevano coinvolti fino ad allora. A Berlino, tra le estremità del muro, “Heroes” parlava di una sfida verso quel mondo ostile, che chiunque poteva vincere. Bowie sfidava le sorti rendendo i suoi ideatori eroi per un giorno. Proprio come cita nei versi “Oh we can beat them, for ever and ever then we can be heroes just for one day”, .
Il pezzo composto da Bowie infonde un grande coraggio al pubblico che la ascolta. Con il suo grido disperato di libertà, egli è riuscito a trasmettere il suo messaggio di ribellione e ambizione personale. Bowie parla anche di un amore eterno, passionale e sfuggente, ma non occasionale, né platonico. Che sia di un giorno o di un anno, ciò che conta per Bowie è la sostanza di questo amore così potente. Per il 25° anniversario della caduta del muro di Berlino, il 9 novembre 2014, Heroes è stata interpretata da Peter Gabriel. Egli la esegui davanti alla porta di Brandeburgo.
Ilaria Cipolletta
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