ll direttore del Teatro Nazionale di Genova, Davide Livermore, sarà ospite dello show di Geppi Cucciari “Splendida Cornice”, in onda questa sera su Rai 3 a partire dalle ore 21.25. Racconterà particolari inediti della sua ultraventennale carriera.
Figura artistica e manageriale di fama internazionale, Livermore ha allestito spettacoli nei più importanti teatri del mondo. Ha lavorato come direttore di scena, scenografo, cantante, ballerino, attore, sceneggiatore e insegnante. Ecco chi è dunque Davide Livermore.
Davide Livermore (Torino, 1966), è regista d’opera e di prosa dal 1998. Allievo di Carlo Majer, è un
convinto sostenitore del teatro pubblico e della funzione di promozione sociale della cultura.
Ha ricoperto tutti i ruoli all’interno del “mestiere teatrale”: è stato attore, insegnante, sceneggiatore,
coreografo, scenografo, costumista, direttore della fotografia, oltre a esibirsi come cantante nei più
importanti teatri del mondo. Ha collaborato con artisti come Luciano Pavarotti, Placido Domingo,
Josep Carreras, Zubin Mehta, Mirella Freni, Luca Ronconi, Andrej Tarkovskij, Zhang Yimou,
Riccardo Chailly e Fabio Biondi.
Dal 2015 al 2017 è stato Sovrintendente e Direttore artistico del Palau de les Arts Reina Sofía di
Valencia. Dal 2002 è stato Direttore artistico del Teatro Baretti di Torino, avamposto di militanza
culturale che ha portato alla riqualificazione dell’intera zona di San Salvario.
L’esperienza quasi ventennale al Baretti l’ha portato a sviluppare, insieme al compositore Andrea
Chenna, una personale forma espressiva nel teatro di prosa, con spettacoli presentati al Teatro Stabile
di Torino, al Festival dei Due Mondi di Spoleto, allo stesso Teatro Baretti e nelle stagioni del Piccolo
Regio Puccini di Torino. Nel 2019 questa ricerca espressiva è confluita in Elena di Euripide, produzione
dell’INDA che con settantamila biglietti venduti ha battuto ogni record di vendita nell’ultra centenario
festival siracusano.
Come regista ha lavorato per i più grandi festival e teatri italiani. È l’unico ad avere inaugurato tre volte
di seguito la stagione della Scala, raggiungendo nel 2019 il record di ascolto televisivo per un’opera lirica
con Tosca (vista in diretta su RAI 1 da 3 milioni di persone); quasi analogo lo share per la recente serata
di gala a porte chiuse A rivedere le stelle.
La sua attività l’ha portato ad avere una presenza costante in molti teatri stranieri, tra cui Sidney Opera
House, Teatro Bolshoi di Mosca, Opera di Astana, Academy of Music di Philadelphia, Teatro Real
di Madrid, Euskalduna di Bilbao, Liceu di Barcellona, Opera di Montpellier, Festival Radio France,
Opera di Avignone, Opera di Toulon, Opera di Tour, Opera di Montecarlo, Bunka Kaikan di Tokyo,
Seoul Arts Center, Teatro dell’Opera di A Coruña, Teatro Arriaga di Bilbao e Teatro de la Zarzuela
di Madrid.