Ex allievo di Carlo Majer, Davide Livermore è sempre stato un convinto sostenitore del teatro pubblico e della funzione di promozione sociale della cultura. ha ricoperto tutti i ruoli all’interno del “mestiere teatrale”: attore, insegnante, sceneggiatore, coreografo, scenografo, costumista, direttore della fotografia e insegnante.
Oltre ad aver allestito e diretto spettacoli nei più importanti teatri del mondo, in carriera ha collaborato al fianco di artisti del calibro come Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Josep Carreras, Zubin Mehta, Mirella Freni, Luca Ronconi, Andrej Tarkovskij, Zhang Yimou, Riccardo Chailly e Fabio Biondi.
Dal 2002 è stato Direttore artistico del Teatro Baretti di Torino, avamposto di militanza culturale che ha portato alla riqualificazione dell’intero quartiere di San Salvario. dal 2020 è direttore del Teatro Nazionale di Genova, ruolo ricoperto fino ad oggi.
Nel campo educativo, ha svolto la sua attività come responsabile dell’Arte Scenica Scuola del Teatro Stabile di Torino e ha insegnato regia e scenografia presso l’Università IUAV di Venezia.
Ha lavorato anche per la Radiotelevisione Svizzera Italiana come regista, sceneggiatore e attore in W Verdi, Giuseppe e nella serie Livermore sciò, per il quale è stato candidato al Prix de la Rose d’Or a Montreux, nella categoria trasmissioni musicali.
Davide Livermore ad oggi è l’unico regista ad aver inaugurato per tre volte di seguito la stagione della Scala, raggiungendo nel 2019 il record di ascolto televisivo per un’opera lirica con Tosca (vista in diretta su RAI 1 da 3 milioni di persone).
Nel 2011 ha inaugurato le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia al Regio di Torino con I Vespri Siciliani, produzione selezionata da Musical America del New York Times come uno dei 10 migliori spettacoli del 2011.
Nel 2015 con La Forza del Destino prodotto dal Palau de les Arts vince il Premio Campoamor come migliore spettacolo dell’anno in Spagna.
Nel 2016 ha celebrato il 200° anniversario del Barbiere di Siviglia, con una nuova produzione per l’Opera di Roma. Nello stesso anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per mano dell’ambasciatore italiano a Madrid, gli ha conferito l’’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia.
Nel 2018 ha vinto il Premio della critica francese con Adriana Lecouvreur, produzione dell’Opera di Montecarlo.