Nego Do Borel, finito nei giorni scorsi al centro di un caso spinosissimo, è scomparso e la polizia brasiliana avrebbe già avviato le ricerche. L’uomo è stato accusato di aver molestato (e forse stuprato) Dayane Mello nel programma televisivo La Fazenda. Si teme il peggio, visto che il rapper, nei giorni scorsi, dopo essere stato cacciato dal reality show proprio per via dei comportamenti avuti con l’ex di Mario Balotelli, ha minacciato il suicidio.

Ad aver allertato le forze dell’ordine per la sparizione del cantante è stata sua madre, Roseli Viana. La notizia è rimbalzata dal Brasile ed è stata riportata dal portale DireGiovani che scrive che la polizia brasiliana ha aperto un’indagine sulla scomparsa di Nego Do Borel. La signora Viana avrebbe contattato gli agenti e a loro avrebbe sporto denuncia nel corso della serata di lunedì scorso.

La donna si sarebbe recata in un dipartimento di polizia di Rio de Janeiro, con aria molto preoccupata per lo stato di salute psichico del cantante. Secondo quanto trapelato sui media sudamericani, Viana avrebbe detto alla polizia che il rapper è depresso e che ha chiamato alcuni amici stretti per dargli un “ultimo” saluto. Per questo si teme il peggio. Nego sarebbe stato visto per l’ultima volta, sempre come riferisce la stampa brasiliana, a Itacuruçá, sul litorale di Rio.

Sul capo del rapper piovono gravi accuse che lo vogliono molestatore (o addirittura stupratore) di Dayane Mello. Lui, nei giorni scorsi, si è difeso, cercando di smentire la versione che lo vorrebbe colpevole:

Dopo che lei ha rifiutato le mie avances siamo andati a dormire, la polizia ha scoperto che non c’è stato nessuno stupro. Ma nonostante questo io e la mia famiglia siamo stati attaccati e siamo stati vittima di razzismo. Finirò per togliermi la vita e non sto bluffando. Non voglio venire etichettato come un criminale, cavolo! Ci sono così tante persone là fuori che fanno del male, mi chiedo cosa ho fatto di male io per meritarmi così tanto odio?

Della vicenda si sono interessate anche Le Iene. Il programma di Italia Uno ha mandato Roberta Rei in Brasile per fare luce sulla vicenda. 

Lo staff della Mello, aveva pubblicato un lungo post scritto in portoghese nel quale viene duramente accusato il programma di aver celato i fatti e di aver sottoposto la sudamericana ha una pressione psicologica rendendola più carnefice che vittima. Ecco il post pubblicato sull’account Istagram ufficiale di Dayane Mello:

“Nonostante l’espulsione del concorrente che ha messo a rischio l’integrità fisica di Dayane, il programma ha scelto di imputarla come colpevole degli abusi subiti […] è stata mostrata una narrazione distorta dei fatti in cui si è posta la vittima di un abuso come qualcuno che abbia cercato di mettersi in quella situazione, oltre a romanzare tutto ciò che è accaduto per vendere una storia costruita per il pubblico. Il programma ignora persino la relazione di Dayane con un altro partecipante, con il quale si è scambiata diversi baci senza che venissero mostrati […] Hanno nascosto al pubblico tutte le volte che Dayane ha detto di smetterla, che non poteva e non voleva. Non hanno neanche mostrato i discorsi disgustosi dell’uomo in cui affermava di aver bisogno di concentrazione affinché il suo pene diventasse rigido per praticare l’atto. Hanno esposto Dayane ad una conversazione con uno psicologo maschio, che sembrava più un interrogatorio di fatti di cui non era a conoscenza finalizzato ad indurre molte delle sue risposte. Le è stato negato il diritto, come vittima, di parlare con le autorità e con gli avvocati di ciò che è accaduto, minacciando che sarebbe andata incontro all’espulsione, andando contro ogni protocollo e clausola contrattuale.”

Nego Do Borel, tornato sui social dopo la squalifica, ha fatto una diretta Instagram in cui ha minaccciato il suicidio tra le lacrime. Ecco le sue parole riportate dai colleghi di Biccy:

Ho conosciuto Dayane, una persona meravigliosa, gentile ed amichevole. Ci siamo piaciuti e sono sincero, non ho ancora capito perché sono qui a casa mia. E’ perché Dayane ha dormito con me da ubriaca? Voglio chiedere per prima cosa scusa a mia mamma, mia nonna e le mie zie che sono donne. E poi volevo scusarmi con tutte le donne. Anche se non sono stato una persona cattiva in quel momento. Dopo che lei ha rifiutato le mie avances siamo andati a dormire, la polizia ha scoperto che non c’è stato nessuno stupro. Ma nonostante questo io e la mia famiglia siamo stati attaccati e siamo stati vittima di razzismo. Finirò per togliermi la vita e non sto bluffando. Non voglio venire etichettato come un criminale, cavolo! Ci sono così tante persone là fuori che fanno del male, mi chiedo cosa ho fatto di male io per meritarmi così tanto odio?