Da diverse settimane il Governo è a lavoro per studiare manovre economiche che consentano di far fronte alla crisi finanziaria innescata dall’emergenza pandemica da Covid-19. Sebbene la Legge di Bilancio, con le sue norme in materia di Irpef, abbia fatto ampiamente discutere, ci sono altre opzioni che al momento sono al vaglio degli esperti. Molte, ad esempio, sono le agevolazioni che l’esecutivo sta pensando di mettere (o sta già mettendo, in alcuni casi) in campo nell’ambito del Decreto Rilancio. E una di queste riguarda la mobilità sostenibile 2022. In particolare, è stato firmato oggi un provvedimento che stabilisce un bonus destinato a coloro che hanno acquistato (o usufruito di) mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni e hanno rottamato un vecchio veicolo di categoria M1.
I criteri per accedere al bonus mobilità previsto dal Decreto Rilancio
Hai speso per soldi per comprare una bicicletta, un monopattino elettrico o una ebike? Dato indietro la tua auto e ne hai presa un’altra a inquinamento zero o con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km? Hai sottoscritto un abbonamento per il trasporto pubblico? O hai usufruito di servizi di car sharing o di condivisione eco-sostenibili? Se hai fatto anche solamente una di queste, e l’hai fatta in un periodo compreso tra il 1 agosto 2020 e il 31 dicembre 2020, allora potresti essere idoneo al nuovo bonus mobilità del Decreto Rilancio.
A partire da oggi, infatti, è in corso di validità un documento in cui sono riportate tutte le norme e gli estremi per potersi veder riconosciuto l’aiuto economico predisposto dallo Stato. Più nello specifico, l’aiuto in questione corrisponde ad un credito d’imposta del valore massimo di 750 euro, ma, come già anticipato, non può beneficiarne chiunque e in qualunque momento. Non a caso, può essere usato nella dichiarazione dei redditi del 2022 e non oltre. Inoltre, la domanda può essere presentata all’Agenzia delle Entrate tramite il sito web dedicato dal 13 aprile al 13 maggio 2022. Dopo 10 giorni dall’invio del modulo, poi, sarà comunicata l’idoneità o meno.
L’importo totale messo a disposizione è di 5 milioni di euro. Pertanto, non è detto che tutti riescano a rientrare nei criteri. Ciò nonostante, se si posseggono i requisiti giusti, è comunque un’ottima opportunità da non lasciarsi sfuggire.
Scritto da Diego Lanuto.
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