Decreto Rilancio: l’ok definitivo

Ieri pomeriggio il Decreto Rilancio è stato definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri. Ecco le linee guida e le principali novità.

Ecobonus

L’Ecobonus per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla riqualificazione degli edifici e alla loro conformità antisismica sale al 110 per cento: ciò significa che per una spesa di 100 euro, nel corso di dieci anni lo Stato ne restituirà 110 sotto forma di detrazioni fiscali. Sarà inoltre possibile cedere il credito a intermediari, incluse le banche. Come alternativa si potrà richiedere uno sconto del 100 per cento direttamente all’impresa assunta per i lavori che avrà la possibilità di ottenere lo sconto fiscale. Tale misura, come dichiarato dal vice Ministro dell’Economia Antonio Misiani, è rivolta ai condomini e a proprietari di prime case.

Fonte: it.m.wikipedia.org

Bonus bici

Il bonus sul costo di biciclette e altri veicoli per la mobilità personale, come monopattini e segway, e dell’utilizzo di servizi in sharing (fatta eccezione per le auto condivise) scende al 60% del valore di acquisto su una spesa massima di 500 euro. Questo provvedimento, valido per gli acquisti effettuati a partire dal 4 maggio, è stato reso possibile dallo stanziamento di 120 milioni, di cui 70 erano già stati previsti dal decreto Clima per il bonus mobilità.

Pacchetto imprese

Numerose sono le misure a sostegno delle imprese, prima fra tutte la cancellazione della rata Irap del mese di giugno, valida per aziende fino a 250 milioni di euro di ricavi. Segue il credito di imposta per canoni di affitto, fissato al 60% e destinato a imprese fino a 5 milioni di ricavi o che hanno subito, nel mese di aprile, una perdita pari o inferiore al 50% del fatturato. Sempre a questa categoria è poi rivolto un meccanismo di fondo perduto con quote che variano in base al fatturato. Accanto all’estensione dell’esenzione della prima rata Imu a terme, campeggi, agriturismi, villaggi turistici e stabilimenti balneari, il Decreto prevede poi una detrazione al 30% per gli aumenti di capitale destinato a imprese con fatturato compreso i 5 e i 50 milioni di euro.

Fonte: publicdomainpictures.net

Bonus vacanze

Uno degli obiettivi del Decreto è il rilancio del settore del turismo; a tale scopo, è previsto un bonus per il pagamento di servizi turistici rivolto alle famiglie con Isee fino a 40 mila euro. Il buono ammonterà a 500 euro per un nucleo familiare, a 300 per due persone e a 150 per i single. Di queste somme, l’80% sarà usufruibile sotto forma di sconto dell’impresa e il 20% arriverà come detrazione di imposta.

Sostegno del lavoro

Il pacchetto di misure a tutela dei lavoratori comprende un consistente rifinanziamento della cassa integrazione, che verrà estesa. Sarà poi istituito il Fondo di Garanzia per sollecitare le banche ad anticipare il rilascio di ammortizzatori sociali; il bonus partite Iva viene prolungato di altri due mesi. Il bonus babysitter sale a 1200 per chi non ne ha usufruito e sarà possibile utilizzarlo per pagare i centri estivi; i congedi parentali retribuiti si allungano fino a 30 giorni.

Fonte: publicdomainpictures.net

Sconti e reddito di emergenza

E’ prevista una detrazione fiscale del 60% per gli esercizi che dovranno affrontare le spese necessarie all’applicazione delle prescrizioni anti-Covid. Importante l’introduzione del reddito di emergenza per nuclei con Isee fino a 15 mila euro, che potrà raggiungere gli 800 euro; è disponibile anche un’indennità mensile per colf e badanti pari a 500 euro, a patto però di avere uno o più contratti al 23 febbraio 2020. Salta invece il premio da mille euro rivolto a medici e infermieri impegnati nell’emergenza COVID-19: proprio loro, il cui ruolo è stato cruciale nella battaglia contro l’epidemia, rimangono esclusi dai provvedimenti del Decreto Rilancio.

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