L’operazione Defender Europa 2020 è uno degli argomenti più discussi e contrastanti degli ultimi giorni. Sarà che il virus rende nervosi, sospetti e dubbiosi, ma molti hanno interpretato il dispiegamento totale di 30 mila soldati in Europa, di cui 20 mila americani (il più grande dispiegamento di soldati americani in Europa dalla fine della Guerra Fredda) per una serie di esercitazioni militari, come il preludio di un qualcosa di più grande.

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Defender europe 2020 – Photo Credit: voci dalla strada

Questa esercitazione coordinata con la NATO, a quanto pare, era prevista da molto tempo ma è anche vero che mira a simulare un conflitto con la Russia. Per ragioni diplomatiche però, “l’avversario” delle esercitazioni non viene mai nominato ufficialmente.

Con la Defender Europa 2020, la NATO punta a dimostrare la sua capacità di dispiegare una forza militare abbastanza grande da essere, per usare le parole del comando europeo dell’esercito americano, «credibile in combattimento» dato che la Russia attua una politica estera sempre più aggressiva

Da Febbraio molti soldati hanno cominciato ad arrivare in Europa e ieri, a Pescara, così come a Palermo, sono stati avvistati numerosi mezzi che trasportavano dei carri armati (anche questi necessari per le esercitazioni). In realtà però a causa del Coronavirus l’operazione potrebbe essere sospesa

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Soldati – Photo Credit: masterx.iul

Nelle ultime ore il comando europeo dello Us Army, che coordina i movimenti americani, ha fatto sapere che il numero dei soldati inviati sarà drasticamente ridotto a causa del diffondersi del Coronavirus e del possibile contagio nelle forze armate. Inoltre è stato rivelato che il comandante dello US Army Europe, Christopher G. Cavoli, potrebbe essere stato esposto al coronavirus durante una conferenza con i comandanti delle forze di terra eueopee venerdì a Wiesbaden, in Germania.

A seguito del contagio del Capo Di Stato Maggiore dell’esercito italiano e della necessità di impiegare il nostro esercito per fronteggiare l’avanzata del virus, l’Italia aveva annullato la sua partecipazione all’esercitazione. Le simulazioni dovrebbero essere svolte in numerosi paesi, Belgio, Germania, Polonia, tutti attualmente colpiti dal nuovo tremendo virus. Ecco perchè il dietrofront degli Stati Uniti che inizialmente avevano sottovalutato la situazione

Al momento l’operazione non è stata annullata ma in america stanno “tenendo d’occhio” l’evolversi della ormai dichiarata pandemia. Non si esclude che l’operazione potrebbe essere rimodulata o spostata in un altro momento