Derek Chauvin, l’ex agente di polizia che il 25 maggio del 2020 ha provocato la morte di George Floyd, è stato condannato per omicidio.
Derek Chauvin condannato per l’omicidio Floyd: ecco le accuse
La giuria, infatti, dopo le dieci ore di camera di consiglio ha condannato l’ex poliziotto Derek Chauvin per omicidio, ritenendolo colpevole per tutti e tre i capi di accusa, compreso quello più grave di omicidio colposo preterintenzionale. A quanto riporta Ansa.it, la lettura del verdetto da parte del giudice è stata accolta da una grande ovazione e dalle scene di esultanza da parte delle centinaia e centinaia di persone radunatesi davanti alla sede del tribunale di Minneapolis in attesa della decisione. E la tensione si è subito sciolta in un grande applauso e in urla di gioia.
Scongiurati anche i rischi di disordini, che si temevano non solo nella città di Minnepolis ma anche in diverse altre città americane. Così infatti si è festeggiato, sia a Minneapolis sia a Times Square, da Washington a Los Angeles e Chicago. Impietrito in aula Derek Chauvin, che ha ascoltato il verdetto accanto al suo avvocato e che ora rischia fino a 40 anni di carcere. Anche se con le attenuanti e per l’assenza di precedenti la pena potrebbe essere più leggera. Chauvin quindi lascia il tribunale in manette. Per il legale della famiglia Floyd “il verdetto rappresenta una svolta storica”.