Desire Capaldo è tra le eccellenze italiane e una delle artiste crossover più interessanti del panorama europeo e mondiale. Dal grande talento musicale la giovanissima artista unisce con grande passione il genere lirico al pop. L’ultimo suo album “Solamente amore” è la dimostrazione dell’amore per i due generi, per il cinema e per il maestro Ennio Morricone. Qui la nostra intervista a Desire:
Ciao Desire, con l’uscita di questo album come stai?
“Io sono molto felice ed entusiasta per questo progetto. Personalmente mi piace molto il nuovo singolo e sto notando che piace tantissimo anche al pubblico. Sono molto positiva per questo singolo e questo album”.
“Solamente amore” è il tuo ultimo album, già uscito a settembre nelle piattaforme digitali, mentre nella versione fisica uscirà ad aprile nel 2020. Come è nato questo progetto?
“Questo album non poteva non riportare quelle che sono le mie radici, la mia vocalità e la mia musica. La scelta di unire la lirica al pop è tutta del mio agente Angelo Di Napoli. Con lui abbiamo fatto questa scelta di osare un po’ più con la musica pop e la musica commerciale, per aprirci al mondo delle radio e delle televisioni, cosa che purtroppo con la classica non è possibile. Facendo io crossover riesco a modulare e unire due generi. Con questo album abbiamo accontentato un po’ tutti, sia la fetta di pubblico che già mi seguiva e ama il genere lirico, che quella che mi potrebbe seguire diventando più commerciale con la musica pop”.
Come mai una doppia distribuzione così lontana nel tempo?
“Siamo usciti subito con il digitale perché avevamo premura di uscire subito, è stata una sorta di prova per capire come muoverci. Il brano “Quando sei qui” non era previsto come singolo, lo abbiamo prodotto a dicembre e ci è piaciuto molto… ci è piaciuto così tanto da volerlo lanciare subito come singolo. Inoltre, sarà anche una bonus track del mio album nella versione ‘fisica’. Ecco perché l’album uscirà ad aprile, al momento ci stiamo occupando della promozione del singolo. Siamo molto imprevedibili, il video selfie ne è la prova”.
Un soprano al servizio della musica pop. Come è nato in te questa passione per il crossover musicale?
“Crossover vuol dire unire due generi, nel mio caso quello pop e quello lirico. Io ho la fortuna di avere una voce duttile e riesco a modularla abbastanza bene e quindi mi piace unire questi due generi. Mi era stata fatta anche una grande proposta per fare una carriera operistica, la rifiutai perché l’opera mi ha sempre messo un po’ di tensione. Io sono un’artista che non ama gli schemi, voglio essere libera, più mi lasciano libera e più mi esprimo meglio con la mia creatività. Fare una carriera solo operistica mi metteva l’ansia. Nel crossover mi diverto, sono più libera e posso muovermi come voglio io!”
Questo album è un grande omaggio a Morricone, ma quanto è importante Morricone per te?
“Ho guardato tanti film western con queste colonne sonore meravigliose. Fin da bambina ero attratta da queste vocalità imponenti. Non so spiegare bene il mio amore per Ennio (Morricone ndr) ma ero attratta dalle sue musiche, mi hanno sempre colpito le sue composizioni. Abbiamo tantissimi compositori italiani bravi, nel mio album c’è anche un omaggio a Nino Rota, però ho un debole per Morricone”.
“Solamente amore” e “Quando sei qui” sono i due inediti. Cosa ci puoi dire?
“In realtà gli inediti sono tre, oltre i due brani già citati ci sarebbe anche ‘Amore e poesia’ che è il classico brano riempitivo dell’album. Anche quello piace moltissimo al pubblico. Sono tre brani molto belli. Per una scelta commerciale abbiamo scelto i brani ‘Solamente amore’ e ‘Quando sei qui’ perché sono più radiofonici. Io dico sempre che gli inediti sono stati scritti da me, però voglio sottolineare che questi brani sono stati composti e quindi musicati da Angelo Di Napoli che è il mio discografico. È giusto dare merito a chi ha composto la musica. Io devo ringraziare Angelo per tutto quello che ha fatto e sta facendo per me, ma lo voglio ringraziare anche per il fatto di avermi spinto a scrivere. Non pensavo di poter diventare una cantautrice…”.
Del tour ci puoi già dire qualcosa?
“Stiamo già pianificando varie date in Italia, ma anche all’estero. Francia, Svizzera, Germania, Israele… insomma, ci stanno arrivando tante richieste e faremo tante date in Europa, ma anche in Canada. Vediamo anche come va il singolo. Il genere crossover è un genere che all’estero va molto forte e per forza di cose si lavora ovunque”.