Calcio

Cagliari contro Crotone: modulo nuovo per Di Francesco e difesa da registrare

Di Francesco Cagliari GettyImages
Eusebio Di Francesco ph ctredits: Gettyimages

Giorno di gara per il Cagliari che oggi affronta nel lunch-match della quinta giornata di Serie A un Crotone galvanizzato dal pareggio ottenuto contro la Juventus. È una squadra in salute quella di Giovanni Stroppa, che pare finalmente aver trovato la giusta quadra grazie alla difesa a cinque e alla presenza di due punte veloci come Messias e Simy già in ottima sintonia tra loro. Il club rossoblu, dal canto suo, ha festeggiato il ritorno al gol di Giovanni Simeone, decisivo con una doppietta nella gara del “Grande Torino”. Eusebio Di Francesco cerca ora dai suoi un’altra grande prestazione per dare continuità al buon risultato della scorsa settimana. Ci sono ovviamente degli aspetti da migliorare, come ha ammesso lo stesso tecnico in conferenza stampa. Primo fra tutti la fase difensiva, che vede il Cagliari subire ancora troppo rispetto agli avversari.

Difesa “ballerina”: servirà il cambio di modulo al Cagliari?

La squadra sarda, in base ad alcune statistiche raccolte dai colleghi di Cagliarinews24, risulta infatti essere la squadra che subisce il maggior numero di tiri in porta a partita: 8,3 di media, tra i cinque principali campionati europei. Le cause sono molteplici, a cominciare da una linea difensiva molto alta in pieno stie Di Francesco, con gli esterni che danno grande apporto alla fase offensiva, lasciando più spazio alle sortite avversarie. L’allenatore abruzzese ha posto l’accento sulla necessità di curare maggiormente i meccanismi difensivi, ma le ultime variazioni tattiche suggeriscono ambizioni diverse. Il Cagliari ha infatti adoperato il modulo 4-2-3-1 contro il Torino, scaricando la maggior parte dei compiti difensivi sui mediani Rog e Marin, non certo due calciatori “muscolari“.

Il rovescio della medaglia vede, ovviamente, un maggior potenziale offensivo, con Joao Pedro che, spostato al centro sulla trequarti, può giocare in una posizione a lui più congeniale e rendersi maggiormente pericoloso. Resta il fatto che anche nella gara di Torino, il Cagliari ha subito gol e incassato sei tiri nello specchio, a tutto “vantaggio” di un Cragno che, pur costretto agli straordinari, riesce a farsi notare grazie alle 24 parate che lo rendono il portiere maggiormente chiamato in causa nella nostra Serie A. Eusebio Di Francesco non ha particolari opzioni in rosa che gli consentano di cambiare la disposizione degli uomini in campo. Joao Pedro esterno non ha reso a dovere e spostare Simeone vorrebbe dire snaturarne le caratteristiche. Perciò bisognerà lavorare principalmente sulla tattica e sui meccanismi di squadra. Vedremo se le cose provate in allenamento daranno i propri frutti già a partire da oggi, nella gara contro il Crotone.

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