Ancora una sconfitta per il Cagliari di Eusebio Di Francesco. Ad aumentare il rammarico del tecnico, della squadra e della dirigenza è stato perdere uno scontro diretto importantissimo. Un passaggio fondamentale per la squadra dell’ex allenatore di Sampdoria e Roma fallito, contro una Fiorentina in disperato bisogno di punti. I viola si sono mostrati più cinici. Prandelli ringrazia Dragowski per aver ipnotizzato il capitano del Cagliari Joao Pedro e anche Vlahovic per aver siglato il gol partita che mette nei guai i rossoblù e lo stesso Di Francesco. Tre punti pesanti che tolgono ulteriore morale ad una squadra sempre più in crisi.
Il successo manca da ben dieci partite (l’ultimo contro la Sampdoria il 7 novembre). Da quel momento sono arrivate sei sconfitte e quattro pareggi, numeri che fanno vacillare la posizione del tecnico in questo momento. Conquistati, quindi, 4 punti sui 30 a disposizione. Di Francesco ha dovuto affrontare non solo diversi e gravi infortuni nella sua squadra, ma anche molti casi di Covid-19. Un periodo nero per una squadra che adesso deve reagire.
Di Francesco verso l’esonero
Il ritorno di Nainggolan ha ridato entusiasmo ma non ha portato i risultati sperati. Adesso Di Francesco è atteso da due sfide delicatissime che non può permettersi di sbagliare. Lo stesso tecnico sa di essere in discussione. Il Cagliari ha dimostrato di avere idee ambiziose e lo sta dimostrando sul mercato. Il primo esame per il tecnico sarà il 14 gennaio contro l’Atalanta di Gasperini in Coppa Italia, una delle squadre più in forma del campionato. Una sconfitta potrebbe essere fatale per il tecnico. In caso di conferma il secondo banco di prova sarebbe la sfida contro il Milan di Pioli in campionato, la prima in classifica.
Sfide sicuramente complicate per un Cagliari con poche certezze. I numerosi gol presi hanno tolto sicurezza ai giocatori, così come anche il continuo cambio di modulo. Di Francesco deve ritrovare la via giusta e una buona dose di serenità da trasmettere alla squadra. La dirigenza continua a supportare il tecnico ma comincia a studiare le possibili alternative. Semplici e Mazzarri sono in pole per sostituire l’ex Roma e Sampdoria, anche se ufficialmente non c’è stato alcun tipo di contatto con nessuno dei due.
Luigi Giannelli
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