In occasione della Giornata Mondiale del Diabete scopriamo il nesso benefici che la danza apporta a questa malattia e svisceriamo i falsi miti
L’attività fisica e in particolare la danza è una disciplina importante per chi soffre di diabete. Infatti essa può apportare numerosi benefici e migliorare l’umore ma non può costituire una vera e propria cura miracolosa.
Il ballo che cura il diabete
Uno dei falsi miti che si trova in rete e che ha circolato ultimante è quello che riguardo un particolare tipo di ballo che può curare la malattia. Niente di più falso! Alcune persone hanno chiesto sui social informazioni su un preciso ballo che ha la proprietà di curare il diabete. Una specie di danza magica della cura che è palesemente un’enorme bufala.
Gli utenti facevano riferimento ad un “ballo di gruppo” che sconfiggesse la malattia. Evidentemente in rete c’è stato un fraintendimento: la danza aumenta il tenore di vita dei malati di diabete, più di una normale attività fisica ma definirla una cura in grado di combattere e di debellare la malattia è pura follia.
I benefici della danza
L’attività fisica apporta benefici ai diabetici. In particolare la danza offre loro numerosi vantaggi che contribuiscono non solo ad aumentare il tenore di vita ma anche a migliorare l’umore. Inoltre, in età infantile essa è consigliata in quanto i bambini che la praticano sviluppano abilità motorie e apprendono regole che gli permettono di ottenere ottime doti di concentrazione, agendo anche sull’affettività.
La danza costituisce una buona attività fisica perché:
- Migliora la coordinazione
- Agisce sull’umore
- Rafforza i muscoli
- Aumenta l’autostima
- Migliora la condivisione a livello umano
Molti studi scientifici hanno dimostrato l’impatto positivo della danza come terapia. La danza-terapia esiste e agisce attivamente sulla vita dei diabetici ma essa non può essere considerata una cura che può sconfiggere la malattia.
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