Continua il fiume di accuse su Diddy: una donna ed un uomo si aggiunge al coro di denunce contro il rapper, affermando di essere stati entrambi drogati, per poi essere abusati sessualmente.
Le novità oltreoceano arrivano sulle pagine di TMZ, che è entrata in possesso della denuncia mossa da una donna del Maryland che accusa il rapper di un episodio avvenuto nel passato, esattamente nel 2001 quando in occasione di una festa di Halloween sarebbe stata aggredita sessualmente a New York. La donna, nota come Jane Doe, ha raccontato che la guardia del corpo di Diddy, l’ha accompagnata in una Suv nero dove il rapper la sta aspettando insieme ad altri sei membri del suo team di sicurezza. La Doe ha affermato che qualcuno le ha messo in mano un drink e che dopo averlo bevuto si è sentita stordita, aggiungendo che Diddy l’avrebbe obbligata a fare sesso orale su tutti gli uomini presenti sul veicolo ed infine su se stesso. Nel corso della presunta aggressione, la donna sostiene che Diddy l’ha chiamata con nomi dispregiativi e cosparsa di champagne. La donna è stata lasciata andare via, solamente dopo che lei aveva praticato sesso orale con tutti i presenti.
Diddy un uomo ed una donna raccontano di essere stati drogati: i dettagli
Nella seconda denuncia, un uomo della Florida, asserisce che uno dei soci di Diddy l’aveva invitato ad un after party nella villa di Miami, dove racconta che molti volti noti si stavano divertendo. L’uomo noto come Jon Doe, ha dichiarato che Diddy o uno dei suoi soci l’hanno drogato con un drink, facendogli perdere i sensi velocemente. Successivamente la vittima si sarebbe svegliata con un dolore acuto sul retto e l’ano e riportato che i suoi vestiti erano spariti. Doe si è girato per capire il perchè del dolore del suo ano ed ha visto Diddy in piedi provare la penetrazione. Infine, sostiene che il rapper gli abbia parlato in modo sconcio mentre indossava un sorriso inquietante, aggiungendo che la droga ha reso impossibile reagire o resistere all’aggressione del boss della Bad Boy Entertainment.
Racconta di essersi svegliato nudo nella stessa stanza il giorno dopo, di aver ricevuto i suoi vestiti e di essere stato scortato fuori di casa per essere accompagnato al nightclub dove hanno iniziato la serata. Dal canto loro, i legali di Diddy dicono a TMZ che la raffica di azioni legali di Buzbee (che ha preso in carico queste ultime due denunce insieme alla maxidenuncia che racchiude 120 cause), sono spudorate trovate pubblicitarie progettate per ottenere pagamenti e che Diddy non ha mai aggredito sessualmente o trafficato nessuno.
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