La nuova digitalizzazione dei processi di produzione del lusso sta portando ad una rielaborazione del concetto di unicità. Il lusso, che da sempre è il simbolo di esclusività, sta studiando innovazioni digital per rendere il suo prodotto unico, anche se realizzato in collaborazione con servizi tech. L’ultimo brand ad aver riportato all’attenzione il tema delle connessioni tra tech e luxury è Norma Kamali che ha progettato un servizio di produzione di lusso digitale con Maison M.

Digital luxury: il nuovo progetto produttivo di Norma Kamali

Le connessioni tra lusso e digitale sono ancora protagoniste del dibattito produttivo. Il brand americano Norma Kamali riporta all’attenzione il tema già noto della digitalizzazione della catena produttiva del fashion che andrebbe a completare quella tradizionale del lusso. Il progetto della Kamali è quello di collaborare con lo studio di New York Maison M, il primo a mostrare tutte le possibili espressioni del digitale, per realizzare alcune collezioni co-ideate dalle due parti. Una collaborazione che non si realizza solo nel prodotto finale, ma che coinvolge luxury e digital anche nel processo realizzativo. Un processo che si pone come soluzione al carico di industrie ed ambiente, perché tutto controllato da servizi di micro tech che permettono alla società di tracciare il capo in ogni fase: dall’ideazione alla costruzione.

Umano e digitale

Il brand, storico nome del lusso di New York, vuole aprirsi a nuove possibilità espressive e produttive mantenendo sempre il controllo ed il ruolo principale di guida. Una guida sempre umana la cui struttura rimane quella ma che si serve del digitale per raggiungere i propri obbiettivi produttivi: è questo il messaggio dietro la collaborazione Kamali e digitale. A tal riguardo, la storica designer dice:

‘’l’idea nasce dall’opportunità di crescita che ci si è presentata. L’obiettivo è quello di rendere il nostro processo il più funzionante, anche per i nostri acquirenti. I prodotti saranno così sempre aggiornati e nuovi, dando ai nostri consumer una scelta superiore’’

ribadendo le opportunità che il digitale presenta non solo per le società che se ne servono, ma anche per i consumatori esterni. Il digitale è anche questo, uno spazio comune dove brand e consumer dialogano ed entrano in contatto.

Il brand guida la crescita

Il brand ha costruito nel tempo un rapporto diretto con i propri consumatori, consolidato dalla sua presenza online dove è stato uno dei primi nella scena americana. I suoi diversi servizi di personalizzazione di borse ed accessori online sono stati prepulsori per brand come Coach. ‘’La storia di Norma Kamali si fonda sulle connessioni, da quelle personali, artistiche a quelle produttive. Il digitale rappresenta per il brand un’opportunità’’ dice Cyril Foiret, direttore di Maison M. E se il digitale rappresenta, ad ora, una crescita, il lusso è il suo propulsore.

Luca Cioffi

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