Anche chi fa acquisti online è titolare di diritti che è opportuno conoscere. A questo proposito è stata avviata dalla Commissione Europea una campagna di sensibilizzazione ad hoc, denominata “You’re right – è un tuo diritto”, attiva in tutti i Paesi dell’Unione: in Italia si avvale della collaborazione di Altroconsumo. A livello europeo il 49 per cento dei consumatori dichiara di essere consapevole dei propri diritti, mentre in Italia il dato cala di 3 punti percentuali.
La situazione in Italia
Così, nel nostro Paese accade che in un caso su cinque un consumatore che ha a che fare con un inconveniente correlato a un acquisto online rinuncia a presentare reclamo. La motivazione più importante di tale trend è collegata con il valore dell’acquisto, ritenuto modesto: in pratica, nel 30 per cento dei casi si pensa che non valga la pena di sporgere reclamo per una spesa di entità contenuta. Nel 29 per cento delle situazioni, invece, i consumatori rinunciano a far valere i propri diritti perché ritengono che tanto passerebbe troppo tempo prima di arrivare a un qualsiasi risultato. Ancora più sfiduciato è quel 19 per cento che ritiene che anche con un reclamo non otterrebbe niente. Un consumatore su venti, infine, decide di non procedere semplicemente perché non sa che potrebbe farlo e, dunque, ignora i propri diritti. Ù
Il livello di consapevolezza tra i consumatori
A differenza di ciò che si potrebbe essere indotti a immaginare, è tra i giovani che si riscontra il livello di consapevolezza più basso, anche se proprio loro sono i più attivi quando si tratta di fare shopping online, tanto in Italia quanto nel resto d’Europa. In virtù di tale situazione, la Commissione Europea ha previsto un gioco, avviato anche grazie ad Altroconsumo: una escape room specifica che si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei cittadini e vuol far capire loro in che modo è possibile uscire da problemi e imprevisti che si potrebbero concretizzare dopo un acquisto online.
L’importanza di conoscere i propri diritti
La campagna italiana pone l’attenzione, tra l’altro, sul diritto di recesso in 14 giorni, ma anche su altre questioni di rilievo come i pacchetti turistici e la pubblicità ingannevole. Uno degli obiettivi è quello di informare i cittadini a proposito degli strumenti di cui ci si può avvalere per esercitare i propri diritti quando se ne presenta la necessità.
Essere tutelati senza saperlo
Non è raro, quindi, che i consumatori siano tutelati dalle norme europee ma non ne siano consapevoli, e quindi non ne approfittino. L’Europa dei diritti vale anche per gli acquisti su Internet, e un’iniziativa di sensibilizzazione di questo tipo si dimostra fondamentale in un’epoca in cui il numero di clienti degli e-commerce è in costante aumento, così come continua a crescere il totale delle transazioni online.
Il diritto al risparmio
Non è un diritto tutelato a livello normativo, ma vale comunque la pena di sfruttarlo fino in fondo: è il diritto al risparmio, tanto ambito da tutti i consumatori. Per chi compra su Internet può essere utile conoscere il motore di ricerca prezzo8, che permette a chi lo utilizza di mettere a confronto i prezzi di vari e-commerce per scoprire qual è il negozio online che consente di spendere di meno per l’acquisto di questo o quel prodotto. In tutto sono più di 6 milioni e 600mila gli articoli di cui possono essere comparati i prezzi, aggregati da oltre 400 siti, tra i quali spiccano i nomi di grandi realtà del settore come eBay e Amazon, ma anche Zalando e, nel settore della tecnologia, Unieuro ed Euronics.