È ancora allerta in Spagna dopo le precipitazioni estreme che hanno messo in ginocchio Valencia, provocando almeno 158 morti e centinaia di dispersi. Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell’Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari.
L’emergenza resta alta dopo che circa 366.000 abitanti di una ventina di municipi della regione di Valencia sono ancora senza acqua potabile mentre in 50.000 sono al buio. Per la mancanza di acqua a causa delle condotte scoppiate per l’inondazione, in alcuni comuni non è possibile procedere con la pulizia del fango che nel frattempo si è seccato
Nella regione di Valencia la priorità è garantire beni di prima necessità come acqua, cibo e medicine alle popolazioni colpite. La Comunità Valenciana resterà isolata dai collegamenti ferroviari con Madrid e in parte dalla Catalogna per almeno due settimane dopo i danni alla ferrovia
Disastro a Valencia, il numero dei morti potrebbe salire
Le operazioni di soccorso proseguono nel sud e nell’est del Paese, ma sono state ostacolate da linee elettriche abbattute che hanno interrotto l’erogazione di elettricità, nonché da reti telefoniche crollate e strade che rimangono impraticabili. La Comunità di Valencia ha attivato un numero telefonico per segnalare familiari di cui non si hanno notizie (900365112).
Intanto il governo dell’Ecuador ha confermato che sette degli otto ecuadoriani denunciati come dispersi sono stati ritrovati vivi e ha sottolineato che monitora le informazioni ufficiali spagnole sulle persone decedute per individuare possibili casi di connazionali. Sono oltre 120.000 gli sfollati, e almeno 500 persone hanno pernottato in alberghi della regione di Valencia, dove sono impegnati oltre mille militari dell’Unità di emergenza dell’esercito per liberare 119 strade regionali isolate dal fango e dai detriti portati dalle piogge torrenziali.
Per la giornata di oggi sono previste piogge forti e persistenti nella metà occidentale dell’Andalusia, nel basso Ebro e nelle isole Baleari. Secondo le previsioni dell’Agenzia Stato della Meteorologia (Aemet) le precipitazioni colpiranno anche il sud-ovest del paese.
Disastro a Valencia, le previsioni per oggi
Le temperature massime aumenteranno nella parte occidentale della penisola, ma subiranno una diminuzione nel resto, anche se le temperature minime aumenteranno nel sud-ovest e nella zona della Cantabria, ma non cambieranno nel resto. Nella Penisola e nelle Isole Baleari predomineranno i venti orientali che saranno deboli in generale nell’entroterra, ma un po’ più intensi sulle coste, e arriveranno con possibili intervalli forti nelle zone di Cadice e delle Isole Baleari, mentre nelle Isole Canarie soffieranno i venti deboli.