Discordia, la recensione del gioco da tavolo: lanci di dadi sulla Valle del Reno

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Di Emanuele Iuliano

Discordia – La casa editrice romana “GiochiX” ci ha permesso di provare in anteprima per voi due titoli german molto interessanti (definito “rapido e stretto”). Il primo di cui vi parlerò oggi è “Discordia”, un gioco di Bernd Eisenstein (Peloponness, Alea Iacta est) illustrato da Lukas Siegmon, per 1-4 persone e con una durata per partita di circa 60-90 minuti. Vi anticipo soltanto che la maniera per vincere è quella di dover terminare tutti i propri lavoratori!

Discordia, la recensione – Ambientazione e Contenuto

discordia plancia città
Plancia Città

Anno Domini 49: l’Impero Romano si avvicina all’apice della sua grandezza. Gli avamposti militari al confine con la Germania sul fiume Reno prosperano e si trasformano ben presto in veri e propri insediamenti. La funzione di queste città emergenti è quello di proteggere il confine e scongiurare le incursioni delle tribù germaniche. C‘è però una profonda discordia tra i vari insediamenti e i loro governanti. C’è una competizione crescente per il controllo dell’area e dei commerci che si stanno sviluppando in essa.
Come governatore, competi per assumere marinai, soldati, mercanti e contadini per raggiungere i tuoi obiettivi. Hai solo quattro anni per farlo! L‘imperatrice Agrippina e suo figlio Nerone arriveranno presto in questa provincia per onorare il governatore di maggior successo. 

Tratto dal sito Giochix.it

La scatola ha delle dimensioni standard, un titolo dallo stile classico richiede una confezione altrettanto classica. Il contenuto è davvero ricco e variegato:

Tabellone
4 Plance Città
6 Tessere Azione
14 Tessere Privilegio
20 Tessere Germani
16 Tessere Torre
14 Tessere Decreto
86 Tessere Città
40 Tessere Espansione
140 Lavoratori in 4 colori
3 Dadi
1 Segnalino Primə Giocatorə
48 Stelle in legno
1 Barca delle Stagioni
4 Indicatori Rifornimenti
10 Manipolatori
1 Sacchetto
14 Tessere Giano (per il Solitario)

Discordia – Come si gioca

Come preannunciato, la particolarità di questo titolo sta nell’obiettivo di vittoria: esaurire la propria riserva di lavoratori prima di tuttə.
Per riuscire in ciò, dovremo inviarli sulle varie tessere città che accumuleremo sulla nostra plancia personale. Essa presenta un’area adibita a tale tessere, due tracciati da riempire con le stelle (Sviluppo e Spedizioni), l’Acquedotto ed un’Area Decreti.

Qualora non dovessimo riuscire a spedire tutti i nostri meeples, la partita terminerà alla fine del quarto round. Ogni round o anno è suddiviso in 5 stagioni, i Romani vivevano anche i Saturnali dopo l’autunno.
Ecco come si svolge una stagione.

Il Maximus, sarà la persona che lancerà i 3 dadi ad ogni turno o stagione. Ad inizio partita è la prima persona a giocare. I 3 dadi andranno posizionati sul tabellone in base ai valori mostrati. Ogni colonna di valori riporta al di sotto di essa: una tessera azioni (che varia in base al setup) ed una serie di tessere città.

A questo punto, in senso orario, sceglieremo un dado e decideremo se svolgere una delle azioni stampate sulla tessera corrispondente o se prendere e posizionare una delle tessere Città in colonna. Il Maximus sarà l’unicə a rimuovere il dado dal tabellone, lasciandone così solo 2 a disposizione.

Ecco un elenco delle Azioni Principali:

Inviare lavoratori: Ogni tessera città possiede degli spazi con un preciso numero di lavoratori richiesto. Tramite questa azione è possibile riempire uno di questi spazi. Esistono 4 tipologie di tessere città, distinte per colore (blu per le Navi, rosso per le Caserme, bianco per le Bancarelle e giallo per le Fattorie). Bisogna sempre rispettare i colori delle tessere e dei lavoratori.

Espandere la città: Il gioco mette a disposizione delle tessere “Estensioni”. Esse possono riempire i campi vuoti nella nostra città, per poi accogliere le tessere Città. Possono essere Porti (blu), Forti (rosso), Mercati (bianco) o Terreni (giallo). Vi sono, inoltre, anche degli “allungamenti” per i tracciati di Sviluppo e Spedizioni.

Sviluppare la città: Possibile solo con un dado di valore 6. Ci permette di aggiungere una stella dalla nostra riserva al tracciato di Sviluppo, guadagnando immediatamente il bonus raffigurato.

Prendere 1 o 2 Stelle: Preleviamo l’ammontare di stelle stampate dalla scorta del tabellone.

Prendere una Tessera Città: Con questa azione potremo scegliere una delle Tessere Città incolonnate sotto il dado e posizionarla su di uno spazio libero, purché contenga un’estensione (acquisita con l’apposita azione o prestampata).

discordia
Le stagioni avanzano

Ecco un elenco delle Azioni Secondarie:

Più che azioni potremo definirle delle combo automatiche.

Invio speciale: Se possediamo Tessere Città con lo stesso colore e valore del dado selezionato per l’azione principale, potremo inviarvi gratuitamente dei lavoratori (sempre rispettando la regola di riempire esattamente ogni spazio).

Barca delle Stagioni: Ad ogni fine stagione il segnalino Barca avanzerà di uno spazio. Se selezioniamo il dado dallo stesso spazio dov’è presente la Barca, otterremo anche il bonus raffigurato.

Privilegi: al posizionamento della quarta e sesta espansione, guadagneremo un Privilegio. Si tratta di tessere con benefici permanenti. Sarà possibile ottenerne anche salendo sui tracciati Spedizione e Sviluppo.

Completare un Decreto: In base al setup, saranno disponibili alcuni Decreti. Si tratta di obiettivi comuni da arraffare prima delle altre persone. Una volta conquistato, va posizionato sulla nostra plancia nella sua area, così da coprire uno spazio che ci donerà degli importanti benefici.

Fine anno

Alla fine di un round accadono 2 eventi in particolare: il Raid dei Germani e la Carenza di Infrastrutture.
Per contrastare il primo, ogni partecipante somma la propria forza dovuta alle Caserme o Torri piene degli appositi lavoratori, più eventuali modificatori dovuti sempre alla Torri Militari (sono tessere speciali da acquisire durante la partita). Tale risultato va confrontato con la forza dei Germani ed in base all’esito si ottengono un malus od un bonus.

La carenza di Infrastrutture è il momento in cui ripeschiamo un numero di lavoratori dal sacchetto, pari ad i simboli Infrastruttura ancora visibili sulla nostra plancia addizionati agli spazi delle Tessere Città non riempiti. A questo valore sottraiamo quello del tracciato Acquedotto.

Se si giunge alla fine del quarto anno senza che alcunə abbia terminato la propria riserva di meeples, allora vincerà chi ne ha di meno.

Discordia – Titoli di coda

Nonostante l’apparenza e la presentazione di uno dei quei classici german un po’ pesanti, Discordia non è affatto così. Infatti la durata di una partita è molto variabile, anche se risulta difficile terminare in fretta i lavoratori, poiché capita di pescarne un bel po’ ad ogni round.

Lo scorrimento delle 5 stagioni è fluido, anche perché si potrebbero quasi compiere contemporaneamente le azioni. A meno che non si debba scegliere una Tessera Città o l’ultima tipologia di un’Estensione.

Il gioco è molto variegato; abbiamo anche i Privilegi, i Decreti, i due Tracciati. Insomma un po’ di carne a cuocere, ma non troppa.

C’è tanta simbologia, il che rende Discordia indipendente dalla lingua. Alcuni sono facili da intuire e memorizzare, per il resto è meglio avere il regolamento alla mano.

Ci sarebbero tante altre postille e dettagli da aggiungere alla descrizione di questo gioco, ma vi lascio con questa curiosità non risolta, che spero di avervi trasmesso.

Ambientazione: campi vuoti da ricostruire con le varie tessere città, invio di lavoratori, acquedotti, privilegi, decreti. Tutto ciò che prevede un titolo European.

Interazione: direi solo per il dado rimosso dal Maximus.

Alea: abbiamo 3 dadi da lanciare. Tutto qui.

Difficoltà: media. Le Azioni principali sono poche. Basta imparare bene la simbologia.

Componenti: tantissimo materiale e di buona fattura. Le plance sono double layer.

Meccanismi: dadi, invio lavoratori, sviluppo, city building, selezione delle azioni.

Sulla Valle del Reno tra dadi, lavoratori e attacchi di Germani.

Have a good game!

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