Novak Djokovic ha trovato il modo di dimostrare di essere un campione dentro e fuori dal campo. Il tennista serbo, infatti, si è reso protagonista di una lodevole iniziativa benefica. Djokovic ha donato un milione di euro alla propria nazione per acquistare respiratori e altro materiale utile ad affrontare l’emergenza Coronavirus che ormai non risparmia nessun paese. La sua iniziativa, peraltro, non resta isolata. Pochi giorni fa, infatti, gli atri due campioni del mondo del tennis, Roger Federer e Rafa Nadal hanno versato una somma pari nelle casse rispettivamente di Svizzera e Spagna.
Djokovic, con questo atto, sembra quasi aver voluto simbolicamente proseguire la storica rivalità con i due grandi colleghi portandola al di fuori del campo. Con la stagione agonistica ferma e a rischio di totale annullamento i tre campioni hanno voluto distinguersi anche in un terrtorio che non è quello consueto delle loro gesta. Decisamente più singolare è apparsa, invece, l’idea di Maria Sharapova che ha fatto sapere di voler donare dolci e caramelle attraverso la sua compagnia Sugarpova. La russa, che recentemente ha annunciato il ritiro dall’attività agonistica, pensa di alleviare così le sofferenze dei propri concittadini.
Djokovic dona soldi, Sharapova caramelle
“L’altro giorno un mio amico mi ha inviato una scatoletta di dolci che mi ha rallegrato la giornata. Noi di Sugarpova abbiamo pensato che con un semplice atto di gentilezza si può fare molto per un amico, un collega, un infermiere o anche un medico. Persone che in questo momento stanno vivendo una situazione difficile. Vogliamo inviare una confezione regalo piena di dolci Sugarpova per allietare la loro giornata. Nomina una persona e noi invieremo un pacchetto a chiunque tu nomini.”
Sempre a proposito di ex tenniste e di Serbia va segnalato anche il bel gesto di Ana Ivanovic che attraverso una grossa donazione al proprio paese natale ha permesso l’acquisto di ben 35 respiratori. Per la sua generosità Ivanovic è stata anche pubblicamente ringraziata dall’ambasciatore Unicef che ha elogiato il suo impegno nella lotta contro questa complicata pandemia.