Don Backy e Adriano Celentano hanno instaurato un importante sodalizio professionale negli anni che hanno portato l’artista de “L’immensità” al grande successo tra musica e cinema.

Il cantautore toscano sarà tra gli ospiti della nuova puntata di “Oggi è un altro giorno” in onda a partire dalle 14:05 su Raiuno dove presenterà il nuovo film che lo vede protagonista “Il Segreto Dell’Anima”, in uscita nelle sale. Aldo Caponi (vero nome dell’artista, ndr), è entrato nel Clan Celentano nel 1962 ed aveva descritto così il primo incontro con il “Molleggiato”:

“Quando l’ho visto per la prima volta ero emozionato, lui era già un Big. Io, con questa mia canzoncina, sono entrato nel suo studio e accennava la mia canzone. Io sono rimasto sbigottito, lui mi ha detto ‘Lo sai che è forte questo pezzo?’ Io ero senza parole!” 

Fonte Oggi è un altro giorno

Don Backy, il rapporto attuale con Adriano Celentano

Don Backy e la moglie

Il loro sodalizio è stato molto proficuo, portando alla produzione di due album e tredici singoli sotto la label dell’artista meneghino per il quale si è occupato del testo di “Pregherò”, adattamento italiano al brano “Stand By Me” di Ben E King. Come autore ha lavorato anche per Ricky Gianco (altro membro del Clan) e per Ornella Vanoni. All’interprete aveva proposto Canzone, che avrebbe dovuto presentare al Festival Di Sanremo 1968 ma la voce de “L’Appuntamento” ha preferito un altro brano firmato da Don Backy, Casa Bianca. All’epoca però alla kermesse canora era ammesso un unico pezzo per compositore: il Clan trova un escamotage e presenta il brano facendolo firmare da un prestanome (Eligio La Valle), che accetta dietro compenso. La firma, secondo la versione dell’autore, venne falsificata. L’episodio porta a una frattura tra Don Backy ed Adriano Celentano: i due avviarono una battaglia legale in primis sulla risoluzione del contratto (che partiva dal “Molleggiato“) e in secondo luogo sulle royalties inerenti ai due dischi realizzati.

Ospite ad “Oggi è un altro giorno”, il cantautore aveva raccontato lo stato attuale della situazione ed il rapporto con Celentano:

“Quando vieni colto in fallo e la reazione è di difendersi attaccando, le cose vanno male. Non c’è stata nessuna sentenza perché io ho ritirato la querela, venendo lui a una transazione. Facendo questo, lui ha ammesso il suo torto…Non ci vediamo e non ci sentiamo dal 1994 e mi dispiace. Probabilmente lui avrebbe il desiderio a fare un incontro, come ce l’avrei io, ma ci sono circostanze che impediscono il desiderio. Non posso alzare il telefono perché non ho il numero, ma poi c’è tutta una situazione strana… C’è gente che fa filtro per lui..Mi hanno raccontato di alcuni amici che sono andati a trovarlo, che cercano di telefonargli e che non arrivano a lui, poi magari sono tutte favole però fatto sta che è così. Se lui vuole, può chiamarmi tranquillamente, il mio telefono è raggiungibile”.

Fonte Oggi è un altro giorno

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