Il Coronavirus torna ad aleggiare nelle scuole salernitane, dove si registra un aumento dei contagi: dopo la doppia positività rilevata a Baronissi, all’Istituto Margherita Hack, gli operatori sanitari hanno individuato un nuovo caso al “Nicodemi” di Fisciano. A dare la notizia il sindaco Vincenzo Sessa, che ha descritto la situazione epidemiologica.
“Il Dirigente Medico del Dipartimento di Prevenzione Collettiva e la Dirigente Scolastica dell’Istituto provvederanno alla sanificazione dei locali e alla messa in quarantena di tutti gli alunni frequentanti la suddetta classe nonchè del personale docente ed ATA venuto in contatto con l’alunna positiva. Al termine della quarantena sarà predisposto il rientro a scuola a seguito di test molecolare con esito negativo, già richiesto alla competente Usca. A partire da mercoledì 3 novembre sarà attivata, per la classe interessata, la didattica a distanza”. Lo ha scritto il sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa. “Manteniamo rigorosamente distanziamento e indossiamo anche all’aperto la mascherina, evitiamo assembramenti. Vacciniamoci tutti! 80,42% la percentuale dei cittadini che lo ha fatto”, l’appello di Gianfranco Valiante, il primo cittadino di Baronissi, dove sarebbero 17 le persone risultate positive al Coronavirus. Ben 4 in più nelle ultime ventiquattro ore. Un bollettino quello della Campania tutt’altro che incoraggiante.
Sono 354 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania su 8585 tamponi molecolari e test antigenici, ossia tamponi rapidi, analizzati nelle ultime 24 ore. In aumento i ricoveri: i posti occupati in terapia intensiva da 16 son saliti a 19 (+3) su 656 posti disponibili, mentre quelli nei reparti di degenza ordinaria sono passati da 244 a 259 (+15) su 3.160 posti letto disponibili. “Stiamo registrando da due settimane una tendenza all’aumento dei positivi. La metà di questi sono persone non vaccinate. E quelli che vanno in ospedale o in intensiva sono quasi al 100% non vaccinati. Ma registriamo un altro 50% di questi positivi che sono vaccinati anche con doppia dose. Questo vuol dire che la capacità di protezione del vaccino si va esaurendo col passare dei mesi. Dobbiamo prepararci a campagna di massa di vaccinazione con terza dose”, ha dichiarato preoccupato il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Baronissi: insegnante positiva al Covid, cinque classi in quarantena
Due casi di coronavirus scuotono la comunità dell’istituto superiore Margherita Hack. Si tratta di un’insegnante e di una studentessa, rispettivamente dell’indirizzo tecnico e di quello scientifico, i cui contagi (non correlati) hanno fatto scattare i provvedimenti del caso, con la ricostruzione dei contatti e un totale di sei classi messe in quarantena. Per i ragazzi, dunque, ci sarà da pazientare qualche giorno prima di riprendere le lezioni, presentando un tampone come prova della negatività al Covid.
Sono cinque le classi dell’indirizzo tecnico per cui si è reso necessario l’isolamento degli iscritti, a seguito della positività al virus di una docente di Salerno, quest’ultima non ancora vaccinata anche se regolarmente munita di green pass. Una volta accertato che la donna aveva contratto l’infezione, si è messo in moto il protocollo dell’Asl Salerno, che ha disposto in men che non si dica la quarantena per gli studenti, i professori e il personale scolastico che avevano condiviso gli stessi ambienti. In tutto sono un centinaio i ragazzi che per qualche giorno dovranno restare a casa, dopodiché la procedura sarà diversa per studenti immunizzati e non: chi ha già completato il ciclo di vaccinazione tornerà a scuola trascorsa una settimana dal provvedimento dell’azienda sanitaria, chi invece non ha ancora ricevuto le due dosi riprenderà a frequentare dopo dieci giorni. Tutti, in ogni caso, potranno sedersi di nuovo tra i banchi solo muniti di un test molecolare con esito negativo.
Nel frattempo un altro caso positivo al coronavirus è emerso nel Liceo Scientifico, e questa volta ha riguardato una studentessa. Anche la sua classe, come le cinque del tecnico, è in quarantena. Per fortuna, il doppio inconveniente ha coinciso con il ponte di Ognissanti, che in questo inizio settimana, con la scuola chiusa, darà la possibilità di effettuare una sanificazione dei locali, al fine di ridurre al minimo qualsiasi rischio.
Rimane il campanello d’allarme sulla recrudescenza del virus, specie in ambienti scolastici, che ha messo nelle stesse condizioni numerosi istituti in provincia di Salerno e nella Valle dell’Irno, nel momento in cui si sono registrati contagi tra iscritti e insegnanti. Proprio a Baronissi, intanto, chi invita alla prudenza in vista di eventuali nuove ondate del Covid è il sindaco G ianfranco Valiante , anche in considerazione dei numeri: solo nel fine settimana, la città ha dovuto fare i conti con quattro nuovi casi, che hanno portato il totale a 17. «Non tutti sono vaccinati, una persona è ricoverata in ospedale – ha precisato il primo cittadino di Baronissi – Manteniamo il distanziamento e indossiamo anche all’aperto la mascherina, evitiamo assembramenti. Vacciniamoci tutti. La percentuale dei cittadini che lo ha fatto è dell’80,42 per cento».