Luis Rubiales non è più il presidente della Federcalcio spagnola e vicepresidente del Comitato Esecutivo dell’Uefa. Travolto dallo scandalo del bacio alla calciatrice Jenni Hermoso durante la cerimonia di premiazione al termine della finale dei Mondiali femminili dello scorso 20 agosto a Sydney, Rubiales ha rassegnato le dimissioni dai suoi incarichi.
Le dimissioni di Luis Rubiales
La rinuncia arriva dopo la denuncia a suo carico da parte della procura spagnola per violenza sessuale e coercizione. Il 25 agosto aveva più volte precisato che non intendeva dimettersi dal suo incarico, ma le accuse della Procura spagnola e una forte mobilitazione pubblica, hanno esercitato grandi pressioni su di lui. Così il 10 settembre è arrivato l’annuncio delle sue dimissioni. Nonostante questo, Rubiales continua a parlare del bacio con la Hermoso: “Quel bacio non era violenza ma le condizioni per continuare a lavorare non sussistono e non voglio che a pagare sia tutto il calcio spagnolo”.
Le parole di Rubiales
In una lettera pubblicata sul suo profilo Twitter, Rubiales scrive: “Insistere nell’aspettare e resistere non serviva a contribuire a qualcosa di positivo né per la Federazione, né per il calcio spagnolo, anche perché ci sono poteri che me lo impediscono”. “In questi cinque anni ho avuto l’enorme privilegio di guidare la RFEF. Non voglio che il calcio spagnolo venga danneggiato”. Poi continua dicendo “Ho fiducia nella verità e farò quel che è in mio potere per farla prevalere”.
Jenni Hermoso torna ad allenarsi
Intanto la calciatrice Jenni Hermoso è tornata ad allenarsi con il club messicano del Pachuca. Dopo aver presentato una denuncia legale contro il presidente della Federcalcio spagnola per averla baciata senza consenso nel corso dei festeggiamenti per la vittoria del Mondiale femminile con la Spagna. Sorridente e rilassata, la 33enne spagnola è stata festeggiata dalle compagne di squadra per il grande trionfo.
Giulia Simonetti
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