Dracula è il titolo del libro più letto di Bram Stoker, e il nome del personaggio più famoso e affascinante di tutta la letteratura. Eppure, quando il romanzo viene pubblicato, nel 1897, non riscuote il successo auspicato, poiché viene etichettato come genere horror, appartenente alla categoria del romanzo gotico. Diversi critici, infatti, lo accostano ad altri lavori di successo come: Frankenstein di Mary Shelley ed i Racconti del terrore di Edgar Allan Poe.
Il manoscritto originale di 541 pagine andato perduto, è stato ritrovato solo nel 1980 in Pennsylvania. Tale ritrovamento ha contribuito al rilancio del libro che ha così riscosso, finalmente, il meritato successo. La figura di Dracula si è ulteriormente rafforzata grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche: un primo film, basato sul libro, viene girato negli anni ’30. Si stima che nel corso del ‘900 e dei primi anni 2000 siano stati realizzati più di duecento film in cui compare il personaggio di Dracula.
Dracula
Dracula è un romanzo epistolare ispirato alla figura di Vlad III Principe di Valacchia, il quale aveva governato la regione a sud della Transilvania. Il principe era stato investito dell’Ordine del Dragone, da cui deriva l’appellativo Draculea: figlio del Dragone. Il termine ‘drac’ sta a significare anche “demonio“, pertanto Draculea può essere tradotto anche come “figlio del demonio“. Passato alla storia come un despota sanguinario, era soprannominato l‘impalatore, poichè questo era il trattamento che riservava ai suoi nemici. Stoker, tuttavia, ne fa un decadente aristocratico, straniero, che non rispetta le regole della società vittoriana. Il suo Dracula è lontano dai valori di onestà, rispettabilità e castità caratteristici del tempo, conduce una vita dedita al vizio e possiede poteri soprannaturali.
La storia
ll vampiro vive nel suo cupo castello arroccato su un picco irraggiungibile, dove il malcapitato avvocato Jonathan Harker giunge da Londra per regolare alcuni acquisti immobiliari commissionati dal Conte. La sua incolumità è a rischio poichè senza volerlo, si trova a collaborare al progetto di invasione vampirica del suo paese. Ben presto si accorge di essere diventato prigioniero di Dracula, e viene attaccato dalle sue rapaci spose. Il Conte Dracula, ha infatti in progetto di trasferirsi nel cuore dell’economia occidentale, e di dominare il mondo tramite un esercito di schiavi. Prendendo il sangue dei mortali, li trasforma in suoi immortali esecutori.
Quando la situazione sembra precipitare, la scena si sposta in Inghilterra grazie allo scambio di lettere tra Mina Murray, fidanzata di Harker, e Lucy Westenr, sua migliore amica. Da qui parte il racconto di tutte le vicissitudini che precederanno l’arrivo di Dracula a Londra. Una nave viene trovata senza equipaggio e con il suo capitano morto legato al timone. Entrambe le ragazze saranno vampirizzate dal conte; Lucy in maniera fatale e definitiva, Mina invece ha salva la vita grazie all’uccisione del vampiro. Questo viene inseguito da Londra fino in Transilvania, dove cerca di rifugiarsi, e ucciso davanti al suo castello. È l’alba, e la luce lo trasforma in polvere.
Bram Stoker e Francis Ford Coppola
Tra tutte le trasposizioni cinematografiche, quella sicuramente più riuscita e amata è quella di Francis Ford Coppola. Il regista, pur rimanendo fedele al libro, al modo che Stoker ha di raccontare il vampiro e i personaggi che ne accompagnano la storia, fa del conte un personaggio romantico. Coppola, infatti, giustifica la violenza vendicativa del conte presentandolo come uomo dal cuore infranto. Ci racconta della moglie tanto amata morta suicida una volta appresa la falsa notizia della sua uccisione in battaglia. Il Dracula di Coppola si innamora di Mina perché in lei riconosce la moglie morta secoli prima. La giovane, ingenua, dolce donna, rimane soggiogata da un romanticismo che nel libro di Stoker non esiste.
Non esiste amore nel Dracula dello scrittore, e non esiste la componente sessuale su cui spesso il regista calca la mano facendone una pellicola carica di sensualità. Coppola fa di Dracula un personaggio positivo con il quale il pubblico simpatizza al punto da non saper più con chi schierarsi e cosa augurarsi. Bram Stoker, ha creato invece un antieroe vittoriano, che viene da un mondo lontano, e antico, di cui egli ancora conserva le abitudini. Un uomo si affascinante, ma che rappresenta gli aspetti più trasgressivi della società , che agisce spinto da impulsi proibiti, immorali e irrazionali.
Cristina Di Maggio
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