L’NFL continua la sua lotta al coronavirus adottando un sistema di droni per riuscire a santificare gli stadi prima e dopo i match di regular season.

Come riportato da Marca, la lega sta rigidamente adottando tutte le precauzioni possibili per abbassare i rischi di contagio. Un esempio lampante è dato dal fatto che già sono tre i coach multati per essersi tolti la mascherina a bordo campo e quindi per non aver rispettato il protocollo anti-Covid stabilito in accordo con la NFLPA.
Ora sembra che la lega voglia adottare un sistema di droni e robot in grado di eseguire la sanificazione delle strutture, dato che ormai gli stadi stanno lentamente riaprendo al pubblico.
Tutti i team, pertanto, dovranno attrezzarsi adeguatamente in vista della riapertura, seppur limitata, degli stadi. I Falcons, ad esempio, lanceranno i droni all’interno del Mercedes-Benz Stadium, il quale ha una capacità massima di 71.000 spettatori e riaprirà le porte in occasione del match contro i Carolina Panthers il prossimo 11 ottobre.
L’azienda incaricata dai Falcons per eseguire la sanificazione dello stadio è la Lucid Drone Technologies, con sede in North Carolina.
I droni faranno uso di atomizzatori elettrostatici per poter distribuire uniformemente delle sostanze disinfettanti sulle superfici, in maniera tale da impedire la proliferazione di virus e batteri.
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Foto in copertina: David Goldman/AP
Antonio Campana