Chi avrebbe mai pensato che all’improvviso l’Audi fosse coinvolta nella lotta mondiale a 3 gare dal termine? Probabilmente nessuno. Fatto sta che Rast è reduce da 3 vittorie di fila. Harakiri Juncadella e podio tutto Audi.
.@ReneRastRacing has become the first driver to win four @DTM races in the 2018 season #DTM #DTMSpielberg #ranDTM #LeagueofPerformance pic.twitter.com/AMvUnAJXzO
— Audi Sport (@audisport) September 22, 2018
Una gara del genere Audi probabilmente non l’avrebbe mai immaginata anche se la speranza di un podio monomarca è sempre dietro l’angolo. La prima gara del weekend austriaco, penultimo round stagionale del DTM, verrà ricordata per le incredibili emozioni ed i colpi di scena regalati.
Infatti Daniel Juncadella ha dominato la corsa ma è stato penalizzato con un drive through a causa di un’irregolarità commessa nell’ultima ripartenza dietro safety car. In questo modo a conquistare la vittoria è stata l’Audi di Renè Rast che con la 3 vittoria di fila tiene aperte le speranze di mondiale. Tale vittoria è stata concessa da Rockenfeller sulla linea del traguardo.
Alla partenza Rockenfeller ha subito incalzato Juncadella ma l’azione del tedesco è stata neutralizzata da una safety car a causa di un contatto che ha visto coinvolti Eng, Duval e Frijns.
Bagarre Audi-BMWAlla ripartenza Juncadella ha commesso una leggera sbavatura e Rockenfeller ne ha approfittato. Ma lo spagnolo, però, non si è perso d’animo e poco dopo ha restituito il sorpasso al pilota Audi tornando così al comando. Rockenfeller ha provato l’undercut ma Juncadella ha effettuato due giri in più ed è rimasto davanti per quello che poteva essere un epilogo scontato.
Tuttavia il ritiro di Glock a causa di un problema tecnico ha neutralizzato di nuovo la gara ed è qui che Juncadella ha perso la gara a causa di un’irregolarità alla ripartenza. Tutto ciò ha premiato Audi che si è vista improvvisamente sul podio con tre piloti.
La Casa dei quattro anelli ha così potuto celebrare un risultato perfetto grazie anche al terzo posto centrato da un Nico Muller bravissimo ad emergere nei caotici giri conclusivi.
Quando la safety car ha ricompattato il gruppo, infatti, Muller, Di Resta, Green, Auer, Wittmann, Eng, Mortara e Farfus si sono trovati in bagarre e non si sono risparmiati nelle sportellate e nei contatti per conquistare un posto sul podio. Paul di Resta invece non ha preso rischi e di è accontentato del 4°posto e del primo posto in campionato.
Alle sue spalle hanno chiuso Green, Auer e Wittmann, con il tedesco della BMW autore di una gara non priva di contatti duri pur di non cedere la posizione. Eng, Mortara e Farfus hanno completato la top ten ed Edo ha fatto una grande rimonta, condita da un’ottima strategia. Gara da dimenticare per Gary Paffett. L’inglese si è trovato attardato al via quando è finito nel caos dell’incidente innescato da Eng ed ha chiuso la prima corsa in undicesima posizione. In tutto questo c’è da sottolineare il 12° posto di Sebastien Ogier alla sua prima gara DTM.
Tuttavia nel dopo gara la direzione gara ha penalizzato Edo Mortara e Gary Paffett è entrato in top ten. Adesso il distacco da di Resta è di 9 punti.
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