Dopo la riapertura del Duomo di Siena e del Museo dell’Opera, avvenuta a giugno, dal 1° agosto 2020 l’intero e ricchissimo complesso monumentale della Cattedrale, comprendente la Porta del Cielo, la Libreria Piccolomini, il Panorama dal Facciatone, la Cripta ed il Battistero riaprirà regolarmente al pubblico. Le visite si svolgeranno nel rispetto dei regolamenti di sicurezza vigenti; il corretto distanziamento sarà assicurato dall’utilizzo dell’app per smartphone The Right Distance.
Il complesso monumentale del Duomo di Siena
Il Duomo di Siena, dedicato a Santa Maria Assunta e situato nell’omonima piazza nel cuore della cittadina toscana, rappresenta uno degli esempi più insigni di cattedrale romanico-gotica italiana. Vero e proprio tesoro storico e artistico, custodisce al suo interno opere di inestimabile valore risalenti ad epoche diverse.
Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Donatello, Michelangelo, Pinturicchio, Bernini: sono solo alcuni degli artisti che hanno contribuito a rendere il Duomo di Siena uno scrigno unico al mondo.
Ogni elemento della cattedrale contribuisce alla maestosità dell’edificio, dalle preziose vetrate, al rosone, fino al magnifico pavimento a commessi marmorei. 56 riquadri raffigurano Sibille, Virtù, Allegorie, storie bibliche e scene tratte dall’Antico Testamento. Una gestazione lunga, iniziata nel XIV secolo e conclusasi nell’Ottocento, che ha coinvolto oltre quaranta artisti, quasi tutti senesi, tranne il Pinturicchio, di origini umbre.
Nel 1568 Vasari si riferiva a quest’opera, unicum nell’arte italiana, con parole colme di ammirazione:
Al più bello et al più grande e magnifico pavimento che mai fusse stato fatto (…).
Per preservarlo dal deterioramento, il prezioso tappeto di marmi rimane coperto per gran parte dell’anno e può essere ammirato solo tra agosto e ottobre. Quest’anno la scopertura straordinaria del pavimento è prevista dal 17 agosto al 7 ottobre: un viaggio simbolico – intitolato Come in Cielo così in terra – alla ricerca dei più alti valori dello spirito umano.
La Libreria Piccolomini
Situata sul fianco sinistro del Duomo, la Libreria Piccolomini rappresenta uno dei gioielli del sito. Negli ultimi tre anni è stata oggetto di interventi di pulitura, restauro e manutenzione; questi hanno interessato i banconi e le teche in legno, oltre che il portale lapideo, la soprastante edicola ed il gruppo scultoreo delle Tre Grazie. Il nuovo impianto di illuminazione è il risultato della collaborazione dell’Opera della Metropolitana con la ERCO, specialista per l’illuminazione dell’architettura.
All’interno della Libreria è possibile ammirare una serie di affreschi del Pinturicchio, dedicati alla vita di Pio II, papa dal 1458 al 1464. Tre delle dieci scene del ciclo derivano da altrettanti disegni eseguiti da Raffaello, la cui presenza a Siena rimane circoscritta alla collaborazione grafica col maestro umbro.
Silvia Staccone
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