Oggi è il compleanno di una delle guardie sicuramente più forti di tutti i tempi. Stiamo parlando di Dwyane Wade, che oggi compie 39 anni. Vera e propria bandiera dei Miami Heat, per la quale in 14 stagioni ha vinto 3 titoli NBA. Soprannominato “The Flash” dall’ex compagno di squadra Shaquille O’Neal, ha giocato per due stagioni anche per la sua città natale Chicago (Bulls) e per i Cleveland Cavaliers.
Dwyane Wade e i Miami Heat
Dwyane Wade ha interrotto la sua storia d’amore con la pallacanestro giocata il 19 aprile 2019, al Barclays Center di Brooklyn. Wade era tornato ai suoi Miami Heat per le sue ultime stagioni, dopo due stagioni un po’ in chiaroscuro lontano dalla sua città natale acquisita. Quella sera, come nel più classico del match d’addio (vedasi Kobe Bryant), Dwyane Wade ha giocato divinamente davanti ai suoi amici e colleghi LeBron James, Chris Paul e Carmelo Anthony. The Flash ha infatti chiuso la sua ultima partita NBA con una tripla doppia da 25 punti.
Ma la storia con i suoi Miami Heat inizia durante lo storico Draft del 2003, che ha visto entrare in NBA moltissimi talenti. Uno di questi era proprio Wade, selezionato dalla franchigia della Florida con la quinta scelta assoluta, dietro solamente a LeBron James, Darko Milicic, Carmelo Anthony e Chris Bosh.
Nel suo primo anno Wade dimostra di essere un ottimo rookie, e porta Miami ai Playoffs grazie a 17 vittorie nelle ultime 21 partite di Regular Season. Quei Miami Heat vinceranno la prima serie contro gli Charlotte Hornets, per poi uscire al turno successivo contro gli Indiana Pacers.
Nel 2006 Wade (assieme a Shaquille O’Neal) porta il primo Titolo NBA ai Miami Heat, che in quelle Finals hanno la meglio dei Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki. Ovviamente “The Flash” vince il premio di MVP delle Finals, grazie ai suoi 34.7 punti, 7.8 rimbalzi, 3.8 assist, 2.7 palle rubate e 1 stoppata a partita.
A seguire nell’estate del 2010 ai Miami Heat approdano proprio LeBron James e Chris Bosh, ed il nuovo Big Three dopo aver perso le Finals 2011 ancora contro i Dallas Mavericks si rifà vincendo il Titolo NBA nel 2012 (Oklahoma City Thunder) e nel 2013 (San Antonio Spurs).
L’errore all’anagrafe
Praticamente chiunque, almeno le prime volte, ha sbagliato a scrivere il nome di Dwyane Wade, un nome un po’ insolito anche per gli standard americani. Infatti si è scoperto che “l’errore” sta alla base. Uno degli uffici anagrafe di Chicago infatti avrebbe sbagliato il nome di Wade, che in verità avrebbe dovuto chiamarsi Dwayne.
Nel certificato di nascita quindi per errore venne scritto Dwyane Wade, e i genitori per non dover “affrontare” la burocrazia a stelle e strisce lasciarono agli annali proprio il nome Dwyane.
Simone Pluda