Lunedì alle ore 22:00 si chiude il calciomercato in Italia, ma in casa Juventus rimane ancora aperto il dibattito sul futuro dell’argentino. Quale futuro per l’ex calciatore del Palermo?
Dybala non ha vissuto certamente un estate facile. Prima la Coppa America giocata in chiaro scuro con la cocente eliminazione subita da parte del Brasile. Poi i problemi legati ai diritti d’immagini con la società Star Image, che intentato una causa contro la Joya per 40 milioni di euro.
Infine al ritorno dalle vacanze si è trovato al centro del gossip di mercato che lo vedeva volare in direzione Manchester United in un eventuale scambio con Lukaku.
Dybala però è apparso nelle sue prime uscite desideroso di convincere la società e il suo nuovo tecnico a puntare tutto su di lui. Basti vedere la straordinaria rete messa a segno in amichevole contro la Triestina, degna del numero che porta alle sue spalle.
Nella prima gara ufficiale Sarri, fermo ai box per una polmonite, gli ha però preferito il figliol prodigo Higuain in coppia con Ronaldo e Diego Costa. Inoltre la rosa in esubero e la necessità di fare cassa cedendo qualche pezzo pregiato potrebbe portare la dirigenza bianconera ad ascoltare nuove offerte per il talento argentino.
Offerta che potrebbero arrivare da Parigi, in cerca di una nuova stella, visto il clamoroso ritorno di Neymar al Barcellona. Destinazione poco gradita dal diretto interessato, certo di potersi ancora giocare le sue carte in bianconero, e dimostrare di meritare la 10 che in passato fu di Platini e Del Piero.
Dybala, quale futuro in bianconero?
Se con Allegri negli ultimi 3 anni Dybala, aveva spostato il suo raggio d’azione in campo sulla trequarti, con Sarri potrebbe riavvicinarsi alla porta giocando da falso nueve.
Un ruolo alla Mertens che sotto la guida proprio di Sarri a Napoli nell’annata 2016-2017 riusci a collezionare la bellezza di 28 reti. Ruolo che certamente potrebbe giovare per le caratteristiche di Dybala, valorizzando il suo mancino chirurgico.
Ma la crescita del giocatore, prossimo a compiere 26 anni, è soprattutto una questione di carattere. L’argentino nei primi anni in bianconero era spesso decisivo nei big match, vedesi la straordinaria doppietta ai quarti contro il Barcellona, che gli era valso il paragone con Messi. Mentre la Joya vista nelle ultime due stagione è apparso un giocatore spesso in ombra e scostante nelle partite decisive.
Tra pochi giorni scopriremo se il futuro di Dybala sarà ancora legato alla Vecchia Signora, e se grazie alla cura Sarri riuscirà a consacrarsi come Top player nel panorama calcistico mondiale.
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