Grazie al rifinanziamento Cashback, meccanismo che premia i pagamenti effettuati con bancomat, carta di credito o app, introdotto dalla legge del 13 ottobre 2020, le spese di Natale, con la moneta elettronica, prenderanno un’altra piega. Coloro che effettueranno gli acquisti nel periodo natalizio avranno diritto ad un rimborso.
La prima fase sperimentale: il Cashback di Natale
Domani, 8 dicembre 2020, partirà la fase sperimentale del programma di rifinanziamento Cashback. Coloro che faranno spese, per l’ammontare di 1,500 euro, con un metodo di pagamento digitale, avranno diritto ad un rimborso di 150 euro – equivalente al 10% della spesa. Il Cashback di Natale corrisponderà al primo periodo di prova che andrà dall’8 al 31 dicembre 2020.
Il secondo step: il Cashback ordinario
La corsa ai rimborsi non finisce qui. Dal primo gennaio 2021, coloro che acquisteranno nei negozi fisici tradizionali avranno un rimborso massimo di 300 euro – pari al 10% della spesa – se l’ammontare complessivo erogato su tutto l’anno solare è pari o superiore ai 3.000 euro. Vengono esclusi gli acquisti online perché il rifinanziamento è parte del Piano Cashless, creato per incentivare la tracciabilità delle transazioni, ridurre l’evasione fiscale e limitare il pagamento con i contanti anche all’interno dei negozi fisici. Quindi, se si aderisse sia al Cashback natalizio che a quello ordinario, si potrebbe ottenere uno sconto complessivo di 450 euro, su una spesa di 4.500.
Istruzioni per l’uso: come si ottiene il rimborso?
Per usufruire del Cashback è necessario utilizzare l’identità elettronica “Spid” o scaricare e registrarsi all’app IO – utilizzata per i pagamenti pubblici. É necessario inserire i propri dati, il proprio Iban ed i mezzi di pagamento che si è soliti utilizzare – carte di credito, bancomat o app. La procedura sembra complessa ma in realtà è molto intuitiva, salvo problematiche relative all’aggiornamento dell’app. In seguito, per ovviare al problema, si potrà partecipare comunque al programma Cashback senza i mezzi più ufficiali. Nella fase sperimentale le diverse app di pagamento come Nexi, Yap, Satispay, Google Pay o Apple Pay non saranno ancora operative, ma nelle prime settimane del nuovo anno, saranno compatibili ed adeguate al sistema di Cashback.
Il meccanismo di rimborso
Per ogni transazione effettuata con il programma Cashback, lo Stato prevede il rimborso del 10%, senza un minimo di spesa. La spesa massima su cui sarà riconosciuto il Cashback è di 1.500 euro per ogni semestre – 3.000 euro su base annuale. Sarà necessario effettuare un minimo di 50 transazioni. Stesso meccanismo vale per il Cashback di Natale, ovviamente su una spesa complessiva di 1.500 e le transazioni saranno minimo 10. Il rimborso maturato sarà accreditato sul proprio conto – attraverso l’Iban indicato – entro febbraio 2021. I crediti del primo e del secondo semestre 2021 saranno previsti entro 60 giorni dalla spesa.
Chiara Bigiotti