È morta Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia.

Sandra Milo nasce a Tunisi nel 1933 e trascorre l’adolescenza in Toscana tra Pisa e Viareggio. Si sposa giovanissima, a 15 anni, con il marchese Cesare Rodighiero; il figlio della coppia nascerà e morirà prematuro, mentre il matrimonio durerà solo 21 giorni, ottenendo l’annullamento dalla Sacra Rota.

Il secondo matrimonio sarà con il regista greco Moris Ergas. La relazione durerà undici anni e porterà alla nascita della prima figlia Deborah. Sandra Milo sposerà poi Ottavio de Lollis (dal quale avrà i figli Ciro e Azzurra) e Jorge Ordonez. Dopo la separazione, avrà una relazione con l’imprenditore Alessandro Rotaro, 38 anni più giovane dell’attrice.

È morta Sandra Milo, ripercorriamo la sua carriera

A Sandra Milo il David di Donatello alla Carriera © rosetooperaprima.it

L’esordio cinematografico di Sandra Milo risale al 1955, nel film Lo scapolo di Antonio Petrangeli con Alberto Sordi. L’attrice si impone subito sulla scena come maggiorata, parte di quella serie di attrici italiane degli anni ’50 dalle forme sontuose e dall’aura da diva hollywoodiana.

Dal 1959 si apre per Sandra la stagione dei film d’autore: recita la parte di una prostituta accanto a Vittorio De Sica ne Il generale della Rovere di Moris Ergas (suo futuro marito) e in Adua e le compagne, tornando a collaborare con Pietrangeli, nonché in Asfalto che scotta. Nel 1961 è inoltre nel cast stellare di Fantasmi a Roma con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni. Dopo la pesante stroncatura al Festival di Venezia di Vanina Vanini (che le varrà il maligno soprannome di “Canina canini” per la sua recitazione), fondamentale sarà l’incontro con il regista Federico Fellini. Inizia infatti la sua maturazione artistica – scandita rispettivamente da 8½ Giulietta degli spiriti – e la sua relazione clandestina col regista romagnolo, che durerà diciassette anni. Il successo è confermato dalla vittoria ai Nastri d’Argento come miglior attrice non protagonista per entrambi i film, e gli anni ’60 la vedranno impegnata in varie pellicole tra cui Frenesia dell’estateLa visitaLe voci biancheL’ombrelloneHo una moglie pazza, pazza, pazza e …poi ti sposerò. Sempre a questi anni risale anche il debutto televisivo a Studio Uno per la Rai. Le difficoltà personali e sentimentali la porteranno ad allontanarsi dal mondo dello spettacolo per concentrarsi sui propri figli; solo negli anni ’80 Sandra torna nelle sale con alcune commedie e soprattutto in televisione grazie alla vicinanza (e probabile relazione clandestina) con Bettino Craxi, leader del PSI, partito che al tempo influiva sulle scelte della Rai da dietro le quinte.

Gli anni ’90 segneranno il passaggio di Sandra Milo in Fininvest-Mediaset, soprattutto come conduttrice, mentre nei Duemila si alternerà tra televisione (La vita in direttaRitorno al presente, la settima edizione de L’isola dei famosiIo e te), teatro (con 8 donne e un mistero e Fiori d’acciaio) e partecipazioni a film (Chi nasce tondo… e il ruolo da coprotagonista in W Zappatore). Il 28 aprile 2021 viene annunciato il suo Premio David di Donatello alla carriera.

Sui canali social dell’artista i figli hanno pubblicato negli ultimissimi minuti un post con il triste annuncio: Oggi alle 8:25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto., circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady. Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce.
Debora, Ciro, Azzurra

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