È morto Adam Jendoubi: l’attore e modello napoletano 23enne, in coma dal 1 gennaio nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, è deceduto nel pomeriggio del 9 gennaio, a seguito dell‘arresto cardiaco che lo aveva colpito nella notte di Capodanno. A confermarlo è il fratello Habib con un post su Instagram, nel quale spiega che la famiglia ha autorizzato l’espianto degli organi, seguendo le volontà del 23enne.

Secondo le informazioni trapelate Jendoubi aveva partecipato ad una festa di Capodanno, successivamente aveva perso i sensi ed era finito al suolo provocandosi così le gravi lesioni al viso. Nei giorni successivi era stato sottoposto a numerosi accertamenti clinici ma le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi, soprattutto per i danni causati dalla mancanza di ossigeno al cervello dovuta all’arresto cardiaco.

Adam Jendoubi, cresciuto a Forcella e volto emergente del panorama partenopeo dello spettacolo, aveva recitato in diversi video di Liberato oltre che nei film “La Paranza dei Bambini” (interpretava Aucelluzzo) e “Finalmente Sposi”.

È morto Adam Jendoubi, donati gli organi

Il fratello del 23enne, Habib Jendoubi, con una struggente storia su Instagram ha voluto ricordarlo e ha sottolineato la sua maturità nella scelta, ad appena 18 anni, di voler donare gli organi se gli fosse successo qualcosa:

Sangue mio, spero che hai finito di soffrire, hai dimostrato di essere un leone fino alla fine, uomo vero con valori e principi scegliendo già a 18 anni che il giorno della tua morte avresti voluto donare gli organi e così hai fatto. Oggi cambia totalmente la mia vita perché tu, fratello mio, non sarai più di fianco a me, ma so che mi guarderai dall’alto proteggendomi sempre.Ora voglio darti un ultimo saluto e ti ricordo, vita mia, che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta e tu vivi e vivrai sempre in me. Resta in Power, vita mia, buon viaggio.