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Settembre 10, 2024, martedì

È morto Fausto Pinna, chi era il compagno storico di Iva Zanicchi: “40 anni insieme”

Lutto per Iva Zanicchi, è morto il compagno Fausto Pinna. Il produttore musicale aveva 74 anni ed era legato alla cantante dal 1987. I funerali saranno celebrati a Lesmo (Monza e Brianza) il 9 agosto alle 15.30 nella chiesa di santa Maria assunta. Un anno fa l’artista aveva deciso di interrompere i concerti e gli impegni tv per stare accanto al compagno di vita (i due non si sono mai sposati) che lottava contro un tumore ai polmoni.

Una vita trascorsa insieme e la voglia di stare vicini, per sempre, nonostante il tumore che aveva colpito Fausto Pinna. Noto produttore discografico, discreto e ironico, il compagno Fausto Pinna di Iva Zanicchi era diventato un sostegno e un porto sicuro per l’artista di Ligonchio, che gli ha tenuto la mano fino alla fine. Erano uniti e innamorati dal 1987, senza mai arrivare al matrimonio, perché avevano scelto di non incasellare la loro unione ma di vivere in libertà un amore che col tempo si è rivelato solidissimo.

Anche quando è arrivata la malattia, che Fausto ha guardato idealmente negli occhi, e che non gli ha impedito di vivere fino ai suoi ultimi giorni. Alcuni migliori di altri, come direbbe Kate Middleton, ma con la certezza di non voler arrecare alcun dolore alle persone che l’hanno amato fortissimo anche nei suoi momenti di debolezza. Iva Zanicchi è sempre stata al suo fianco, sostenendolo e spronandolo a essere forte, anche quando i medici hanno sciolto la prognosi proponendo loro una diagnosi nefasta. Il grande amore che hanno provato l’uno per l’altra non finisce con la morte, comunque, sebbene il suo spirito così battagliero abbia rimandato questa data con tutte le forze. “Ce ne andremo insieme“, diceva lei per consolarlo. Il suo unico rammarico era infatti quello di doverla lasciare sola e sofferente.

“Con lui mi sono sempre divertita tanto, e ci divertiremo ancora. Ieri non stava bene per niente, sono andata fuori sul balcone e ho fumato una sigaretta. Sono rientrata in stanza, mi sono avvicinata per dargli un bacio. Lui mi ha detto ‘Lazzarona, hai fumato’. Il tumore a lui è venuto per il fumo. Lui è una quercia, adesso è un fuscellino, ma io sento dentro che lui ce la farà. Non mi sbaglio”, aveva raccontato di lui Iva Zanicchi, che con Fausto ha vissuto gli anni più belli della sua vita dopo la nascita dell’adorata figlia Michela Ansoldi.

Erano una coppia di ferro. Lei la conosciamo bene, lui invece era un uomo simpatico ma capace di grandi sentimenti. Si commuoveva ancora a sentire la voce della donna della sua vita, rimasta ancora bellissima nonostante gli anni invadenti, e le chiedeva sempre di cantare le sue canzoni preferite. “Ha sempre fumato novanta sigarette al giorno e non ce l’aspettavamo. Sembrava stesse bene. Dopo quella terribile diagnosi, gli hanno dato solo due mesi di vita”, aveva raccontato, rimanendogli vicina negli anni fragili della malattia.

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