“È stata la mano di Dio”, proteste tra le sale

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Di Marianna Soru

Doveva essere distribuito in anticipo sull’uscita streaming in 400 sale; il numero è drasticamente calato a 250. Così i gestori dei cinema si sono impuntati contro la decisione di non proiettare “È stata la mano di Dio“, il nuovo film di Paolo Sorrentino.

Pare infatti che Lucky Red, società che si occupa della distribuzione, abbia invece smentito il numero iniziale, dichiarando che 250 era il numero prefissato fin dall’inizio. Tuttavia, alcuni gestori italiani lamentano la mancata consegna della pellicola, che avevano già messo in programma. Questo quanto dichiarato dai gestori de La Sala degli artisti di Fermo: “Venerdì 19 novembre ci viene comunicato che Netflix ha deciso di limitare il numero di copie con le quali uscire nei cinema e pertanto la programmazione alla Sala degli artisti è annullata. Senza discutere, senza alcun margine per parlarne. A una settimana dalla programmazione, dopo che era iniziata la promozione del film e dopo che ci era stato fatto montare un altro film della stessa distribuzione.”

Il film “È stata la mano di Dio” infatti dovrebbe uscire sulla nota piattaforma streaming Netflix il 15 dicembre ma, considerata anche la riapertura delle sale, si era deciso di proiettare la pellicola in anteprima. L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC) ha poi deciso di mandare un comunicato stampa che riporta: “Sarebbero circa 400 le sale che hanno colto l’opportunità di programmare il film nella finestra di tre settimane concessa dal produttore Netflix prima della diffusione in streaming.”

Marianna Soru

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