Se gli ultimi giorni dell’anno in corso hanno portato in dote una ventata di ottimismo, con l’arrivo degli attesi vaccini anti Covid-19 a risollevare un morale sceso ai minimi storici dopo dieci mesi di emergenza sanitaria, a riportare tutti con i piedi per terra ci ha pensato Nostradamus. Le profezie dell’astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese per l’anno in arrivo sono tutt’altro che incoraggianti.
Dopo la pioggia, insomma, non torna necessariamente il sereno. Famoso per il suo libro “Le Profezie”, che consiste di quartine in rima, Nostradamus ha predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra i quali la Rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre 2001. Sebbene nessuno abbia mai dimostrato di poter ricavare dalle quartine di Michel de Nostredame dati attendibili per la previsione del futuro e se questi non sembrano altro che esempi di chiaroveggenza retroattiva, le previsioni per il 2021 non lasciano dormire sonni tranquilli.
Cosa bisogna attendersi nei prossimi mesi? Niente più che un’apocalisse zombie e una carestia. Secondo l’astrologo, infatti, uno scienziato russo genererà un’arma biologica capace di creare un virus che trasformerà le persone in zombie, fino a portarci all’estinzione. Nostradamus menziona “pochi giovani: mezzi morti per dare un inizio”. Inoltre “dopo grandi difficoltà per l’umanità, se ne prepara una più grande”. Questo è il riferimento alla carestia. Previsto anche un grande terremoto che colpirà le terre occidentali, una grande calamità prevista per il 25 novembre 2021.
Sempre secondo Nostradamus il mondo subirà anche l’impatto di una cometa che potrebbe causare un ingente quantità di disastri naturali: “Nel cielo si vede il fuoco e una lunga scia di scintille”. Non a caso la NASA sta monitorando i cieli per un impatto imminente. L’asteroide 2009 KF1 potrebbe colpire il globo terrestre il 6 maggio prossimo. Prima di lasciare ogni speranza entrando nell’anno nuovo, però, è opportuno ricordare che le quartine sono scritte in modo talmente ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere o interpretarle come meglio crede. Non a caso nelle uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie, Nostradamus si è clamorosamente sbagliato. Niente distruzione per la specie umana nel 1732, niente persecuzione religiosa nel 1792 e niente fine del mondo nel 1999.