Non è certamente il primo attore da Oscar, Eddie Redmayne, ad essersela dovuta vedere con bacchette, incantesimi e magia oscura. Prima di lui Maggie Smith, che entra a far parte dell’universo di Harry Potter nei panni della mitica Minerva McGranitt. La professoressa e Newt Scamander non si sono però mai incontrati: il personaggio di Redmayne, che arriva nello spin-off Animali fantastici e dove trovarli vive a New York, anni prima che la storia che tutti conosciamo cominci.
Prima di diventare un eccentrico mago, Eddie Redmayne ha però interpretato i ruoli più diversi, che lo hanno portato ad essere tra i più apprezzati attori britannici della sua generazione.
Gli inizi di Eddie Redmayne
Tra le prime parti c’è quella nella miniserie adattata dai Pilastri della Terra di Ken Follett, e sempre in costume, ruoli di secondo piano nei film Elizabeth e L’altra donna del re. Ma i riflettori sull’attore inglese si accendono certamente nel 2012. Redmayne viene infatti scelto da Tom Hooper per un ruolo nel musical Les Misérables, per il quale l’attore fu lodato, oltre che per la qualità recitativa, per un inaspettato talento nel canto.
Con Hooper poi Eddie Redmayne tornerà a lavorare qualche anno dopo, in The Danish Girl. Film acclamato dalla critica, con l’interpretazione di una delle prime donne transessuali della storia, Redmayne ottenne una meritatissima nomination agli Oscar. Quell’anno però non vinse, e molti sono convinti che il motivo sia semplice. Eddie Redmayne aveva infatti già ottenuto l’ambita statuetta l’anno precedente, imponendosi su attori del calibro di Benedict Cumberbatch e Michael Keaton (con cui tra l’altro lavorerà per Il processo ai Chicago 7). Nessuno aveva infatti avuto dubbi in quell’occasione che la sua interpretazione di Stephen Hawking ne La teoria del tutto fosse indimenticabile.
Dalla scienza alla magia
Da quel momento la carriera dell’attore prende una svolta eccezionale e, mentre diventa padre di due bambini, Eddie Redmayne inizia l’avventura di Animali fantastici. Saga controversa, c’è a chi piace e a chi no (ultimamente c’è poi stata la questione sul personaggio di Johnny Depp, escluso infine dalla sceneggiatura del prossimo episodio). Ciò non toglie che tornare, anche se per pochi fotogrammi, a Hogwarts fa piacere, e che nessun attore sarebbe stato un miglior Scamander del nostro Eddie. Siamo quindi pronti a ritrovarlo nel terzo capitolo, previsto per il 2022.
Seguici su MMI e Metropolitan cinema
Manuela Famà
