Nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, usciva la canzone francese più famosa al mondo: “La Vie en rose”. Scritta e cantata dalla mitica Edith Piaf, leggenda della musica francese e mondiale. Le sue canzoni ancora oggi ci fanno sognare trasportandoci in un epoca lontana, fatta di cafè bohemien, carrozze e viali in fiore.

Testo e voce di Edith Piaf, musiche del pianista Louis Guglielmi. La canzone parla di un amore ingenuo, forse il primo amore, quello che ti fa battere il cuore al solo pensiero della persona amata. L’amore, in particolare quello senza pensieri e totale della prima adolescenza è un tema ricorrente nelle canzoni di Edith Piaf. Una canzone che parla della “vita in rosa”, piena di speranza per il futuro. Una canzone che sicuramente sarà stata d’ispirazione in un periodo che vedeva l’Europa appena uscita dalla guerra e in procinto di ricostruire tutto ciò di materiale e immateriale che la guerra aveva distrutto.

“La Vie en Rose”, il brano di musica leggera per eccellenza

Pochi brani di musica leggera possono vantare così tante rivisitazioni e cover di grandi artisti in tutto il mondo. Da Louis Armstrong a Lady Gaga, da Ella Fitzgerald a Madonna. Tutti i grandi della musica si sono cimentati almeno una volta in questo brano che ha fatto della sua semplicità e ottimismo i cavalli vincenti che la hanno portata alla vita eterna. Nel 2007 è uscito un film biografico su Edith Piaf: “La Mome”, (soprannome della cantante), che però in Italia è stato distribuito proprio con il titolo della sua canzone più famosa: “La Vie en rose”. Il film, vincitore di due premi Oscar è interpretato dalla bravissima Marion Cotillard e diretto da Olivier Dahan.

E’ strano come una canzone così piena di vita e amore sia nata dalla penna di una donna che in vita sua ha avuto enormi dispiaceri e tragedie. L’infanzia vissuta in un bordello gestito dalla sua nonna paterna, la cheratite che le ha quasi tolto la vista da ragazza, le liti continue col primo marito, Louis. Neppure la morte della sua bambina, all’età di due anni, o la guerra mondiale che devastò Parigi riuscì ad abbatterla. Edith Piaf è stata una cantautrice, una mecenate e una fonte inesauribile di speranza. “La Vie en rose” è il suo testamento artistico. Che l’usignolo possa vivere in eterno.

Marco Pozzato

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