Dopo un’assenza di ben 12 anni, il nuovo attesissimo album in studio degli Einsturzende Neubauten, Alles In Allem uscito a maggio 2020, è stato suonato nella data di ieri sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma con il recupero della tappa annullata per l’emergenza pandemica.
Einsturzende Neubauten ieri sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma
Si conclude nella capitale la tranche italiana del tour della band tedesca che ha toccato nell’ordine le città di Torino, Milano e Bologna, dove ha registrato il sold out. L’album ed il tour delineano, se ancora ce ne fosse bisogno, la quintessenza della band, aprendo nuovamente un’inaspettata porta nel quarantennale percorso sonoro intrapreso da questo straordinario gruppo di musicisti che ruota attorno alla figura di Blixa Bargeld, e composto da Alexander Hacke, NU Unruh, Jochen Arbeit e Rudi Moser. Questa band, come nessun’altra al mondo, nella propria carriera ha creato un microcosmo musicale unico, costruendo un proprio sound personale, combinando suoni unici e di confine con sofisticata poesia.
Il nome del gruppo in italiano tradotto con l’espressione “Nuovi edifici che crollano”, o, più precisamente, “cadenti nuovi edifici”, si riferisce genericamente alle costruzioni edificate in Germania Ovest dopo il 1945, più economiche, più leggere e esteticamente meno pregevoli rispetto alle “Altbauten”, ossia gli edifici pre-1945 (in larga parte pre-modernisti). Le neubauten costituiscono un elemento caratteristico delle città tedesche ricostruite dopo le massicce distruzioni causate dalla Seconda guerra mondiale. Il 21 maggio 1980 crolla il tetto della Casa della culture del mondo a Tiergarten (quartiere di Berlino Ovest, ndr) causando diversi feriti ed un morto. iI nome della band in seguito a quanto avvenuto ha avuto una grande attenzione mediatica riportandoli in una nuova dimensione
Le immagini sono a cura di © Emanuela Vertolli