Il match tra Eintracht e Inter si chiude a reti inviolate, ma è un pari tutto sommato prezioso per le squadre, che si giocheranno il tutto per tutto a San Siro. Un finale che lascia aperto ogni scenario, ma l’amaro in bocca ai nerazzurri rimane, perché il rigore di Brozovic avrebbe agevolato le sorti della prossima sfida.
Formazioni
Eintracht Francoforte (3-4-1-2): Trapp; Hinteregger, Hasebe, Ndicka; da Costa, Fernandes, Rode, Kostic; Gacinovic, Haller, Jovic. All. Adolf Hutter
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Borja Valero, Perisic; Lautaro Martinez. All. Luciano Spalletti
Inter, Spalletti: «Eintracht Francoforte? Se ha superato la Lazio, è in gamba». Questa la dichiarazione rilasciata dal coach nerazzurro alla vigilia del match – Credit: Lazio News 24
Per l’andata alla Commerzbank-Arena le aquile tedesche giocano col consolidato 3-4-1-2, ma Rebic è out, quindi tocca a Gavinovic fare da collante tra trequarti e attacco. Cieca fiducia per l’uomo del momento, Jovic: 15 goal in campionato, al pari di Robert Lewandowski. I nerazzurri invece puntano sul tandem Brozovic-Vecino, affrontando la perdita di Nainggolan con Borja Valero al suo posto. Niente Cedric sulla fascia destra, di proprietà Danilo D’Ambrosio.
Precedenti
Eintracht e Inter si sfidano per la prima volta nelle competizioni europee. Il bilancio dei tedeschi contro avversarie italiane è di 5 successi, 2 pareggi e 2 sconfitte, mentre si contano 3 doppie sfide a eliminazione diretta, chiuse con 2 qualificazioni tedesche e una italiana. I nerazzurri invece vantano 44 precedenti contro formazioni di Bundesliga, per un bottino pari a 21 vittorie, 8 pareggi e 15 ko.
Cronaca
Decisamente un avvio di personalità dell’Inter in terra tedesca, che impone il proprio gioco costringendo gli avversari ad attendere nella propria trequarti.
Dopo alcune proiezioni offensive poco efficaci, l’Inter si guadagna con molta astuzia un penalty generoso: contatto in area di Fernandes su Martinez al 21’, ma dagli 11 metri Brozovic si fa parare il tiro del prezioso vantaggio. Il rimpianto del rigore sciupato porta i nerazzurri a commettere diversi errori in disimpegno, ma per loro fortuna le aquile tedesche non affondano bene.
Nonostante ciò, sono gli uomini di Spalletti a fare la gara, mentre i tedeschi subiscono visibilmente gli scambi avversari, riuscendo però a disinnescare occasioni pericolose. Diverse fiammate dei tedeschi portano spauracchi alla retroguardia interista, ma nulla di più, per questo la prima frazione del match si chiude a reti inviolate.
In avvio di ripresa la partita si ribalta, con l’Eintracht che alza il ritmo e padroneggia sul campo, con la Beneamata obbligata a difendersi. I rischi in area nerazzurra iniziano a presentarsi, specialmente per un episodio dubbio al 53′ che incattivisce la bolgia della Commerzbank-Arena: contatto in area D’Ambrosio-Haller, ma l’arbitro lascia correre.
I ragazzi di Hutter non accennano ad abbassare il ritmo, collezionando diversi calci da fermo che incutono timore all’Inter, crescendo mano a mano. Infatti a metà del secondo tempo l’Eintracht sfiora l’1-0 su buona azione di Kostic: palla al centro per l’inserimento solitario di Hinteregger ma il difensore manda incredibilmente a lato.
L’Inter di Spalletti non riesce ad uscire da questo vortice irrefrenabile, specialmente per le energie spese, soffrendo molto i tentativi di Jovic, Gacinovic e del neo entrato Paciencia. Ma dopo i 3′ di recupero il match volge al termine, con risultato fisso sullo 0-0. Per il passaggio del turno sarà tutto da vedere al ritorno, in casa dei nerazzurri a San Siro.
di Yvonne Alessandro