Napoli di Coppe: travolto il Salisburgo per 3-0

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

La squadra di Ancelotti si riprende dalla sconfitta in campionato contro la Juventus superando il Salisburgo al San Paolo. Gli azzurri fanno un grande passo per accedere al turno successivo.

Rialzarsi è un dovere, come anche ripartire. Dopo la sconfitta contro la Juventus (prossima alla vittoria del campionato di Serie A), il Napoli è chiamato a una partita di grande spessore in Europa League. Tutto ciò che resta, infatti, è la coppa europea, traguardo fondamentale e indispensabile per una squadra che, nei momenti decisivi di questa stagione, ha dimostrato di essere meno incisiva e determinata rispetto ad altre uscite. Ancelotti, la dirigenza azzurra e tutta la città credono nella vittoria finale. Trionfare in una competizione diventata sempre più difficile con il passare degli anni, dimostrerebbe la grandezza che ha raggiunto questa squadra. Per fare ciò, però, bisogna superare nel doppio confronto una squadra ben più temibile dello Zurigo, il Salisburgo. La sfida contro la prima squadra d’Austria è fondamentale per dare un senso alla stagione del Napoli.

IL MOMENTO DELLE DUE SQUADRE

La squadra di Ancelotti è la seconda forza del campionato italiano. Forte del grande vantaggio accumulato sulla terza in classifica (ora il Milan), ha la possibilità di incentrare tutte le sue forze sull’Europa League. Eppure il Napoli non vive certamente un momento magico della sua stagione. Soprattutto sul piano fisico, pare che la squadra azzurra viva un momento di appannamento. Se le side con lo Zurigo, il Parma e la Sampdoria raccontano di una squadra in salute e dinamica, i match contro il Milan, la Fiorentina e il Torino ci mostrano di una squadra che fa fatica a segnare. Proprio questa difficoltà ha caratterizzato lo scontro decisivo per lo scudetto contro la Juventus. Nonostante una netta superiorità nel gioco, la squadra di Ancelotti, complici sfortuna e lucidità, non è riuscita a portare i tre punti a casa. Ci si attende quindi una grande reazione, da ogni punto di vista per fronteggiare una squadra che, nonostante l’ultima sconfitta subita in casa del Rapid Vienna, è in salute e prima nel suo campionato con undici punti dalla seconda.

I giocatori del Napoli esultano al gol di Verdi contro lo Zurigo

FORMAZIONE NAPOLI 4-4-2

Ancelotti schiera Meret in porta, in difesa Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, a centrocampo giocano Allan e Fabian Ruiz, sulle fasce giocano Callejon e Zielinski, mentre gli attaccanti sono Mertens e Milik.

FORMAZIONE SALISBURGO 4-3-1-2

Rose risponde con Walke, la difesa è composta da Ulmer, Onguene, Ramalho e Lainer, i centrocampisti centrali sono Samassekou, Junuzovic e Schlager, mentre il trequartista è Wolf, i due attaccanti invece sono Daka e Dabbur.

CRONACA:

Alza fin da subito il pressing il Napoli. Primo tiro della partita è del Salisburgo con Wolf che prova a sorprendere Meret, ma il portiere blocca facilmente al 4’. Ora è la squadra ospite a schiacciare il Napoli nella sua area di rigore. Ancora Wolf al 6’, questa volta Meret para in due tempi. La squadra di Ancelotti è in difficoltà. Ci prova Fabian Ruiz da dentro l’area di rigore avversaria, ma Ramalho la tocca in calcio d’angolo all’8’. Il Napoli passa in vantaggio con Milik. Il polacco raccoglie il passaggio di Mertens, salta il portiere avversario e sigla l’1-0 al 10’. Ancora Fabian Ruiz ci prova ma la sua conclusione viene di nuovo deviata all’11’. Koulibaly sfiora il secondo palo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 15’. Calcia Mertens da fuori area ma il belga vede il suo pallone scivolare in calcio d’angolo al 17’. Super gol di Fabian Ruiz che calcia al volo e lascia partire un diagonale molto angolato che batte Walke al 18’, 2-0. Reazione del Salisburgo con Lainer che calcia al volo e ottiene solo un calcio d’angolo al 21’. Ammonito Koulibaly al 26’, era diffidato e salterà la partita di ritorno. Momento pieno di errori da parte di entrambe le squadre. Il Salisburgo prova a partire in contropiede ma la difesa del Napoli è solida e blocca ogni tipo di attacco. Continuano le difficoltà di impostazione per i giocatori in trasferta. Junuzovic calcia da fuori area senza inquadrare la porta al 40’. Il primo tempo termina senza recupero 2-0 per gli azzurri. Il primo pericolo della ripresa lo crea Dabbur che calcia male nonostante la grande vicinanza alla porta, ma Meret si salva in angolo al 46’. Ritmi altissimi adesso. Mertens non trova il gol per la grande parata del portiere avversario. Il belga era stato liberato da una bella sponda di Milik al 51’. Schlager viene ammonito al 54’, anche lui era diffidato e salterà il match di ritorno. Il terzo gol del Napoli arriva ma su autogol di Onguene di testa al 58’. Junuzovic calcia da quasi centrocampo e Meret la mette in angolo al 60’. Entrano Gulbrandsen e Mwepu per Daka e Junuzovic al 62’. Gli azzurri giocano con grande tecnica e velocità, questo mette ancora più in difficoltà gli uomini del Salisburgo. Entra Diawara ed esce Zielinski al 66’. Callejon colpisce a botta sicura, ma Ramalho di testa allontana la sfera al 68’. Gulbrandsen calcia al volo ma sfiora il palo al 70’. Entra Insigne ed esce Mertens al 72’. Sfiora il poker Milik con il suo esterno che sfiora il secondo palo al 75’. Al 76’ entra Minamino ed esce Dabbur. Entra Ounas ed esce Milik all’81’. Gulbrandsen si divora il gol calciando debolmente da ottima posizione , ciò facilita l’intervento di Meret all’82’. Nello stesso minuto viene ammonito anche Maksimovic che, come Koulibaly, era diffidato. Ancelotti dovrà inventarsi una nuova coppia di difensori centrali per il ritorno. Ammonito anche Ounas all’86’. Decisi tre minuti di recupero. Al 90’+1 Gulbrandsen lascia partire un diagonale rasoterra su cui Meret si supera. La partita termina 3-0.

Il Salisburgo è arrivato agli ottavi dopo aver eliminato il Brugge

Ottimo successo in casa del Napoli che, però, dovrà fare a meno dei suoi difensori titolari nella partita di ritorno ammoniti nel corso del match.

https://metropolitanmagazine.it/wp-admin/post.php?post=147097&action=edit