Le elezioni amministrative promuovono il centrodestra: alcuni risultati

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Di Redazione Metropolitan

Promossi non a pieni voti e addirittura in alcuni casi bocciati il Movimento 5 Stelle e il centrosinistra che non riescono ad ottenere i risultati sperati in queste elezioni amministrative. Il centrosinistra perde alcune delle roccaforti storicamente impenetrabili.

Non è ancora terminato lo spoglio di tutti i seggi dello Scarpone nei quali si sono tenute le elezioni amministrative 2018 ma i risultati parlano chiaro. Negli oltre 700 comuni italiani coinvolti dalla tornata elettorale, i circa 6,5 milioni di cittadini chiamati al voto hanno sicuramente decretato un gran risultato per il centrodestra, fortemente trainato dai successi locali della Lega. Continua il calo dei consensi per il Pd che perde diversi comuni nei quali negli anni aveva dominato. Il Movimento 5 Stelle delude dopo l’importante risultato alle politiche nazionali.

Se non sono mancati colpi di scena nei 761 comuni (di cui 20 capoluoghi) chiamati a rinnovare le proprie amministrazioni, a confermare le aspettative è stato invece il calo dell’affluenza segnato da queste elezioni amministrative. Rispetto alla precedente tornata elettorale, che aveva fatto fermare l’asticella al 67.24% degli aventi diritto al voto, ieri si è recato alle urne il 61.1% degli aventi diritto.

Alcuni risultati delle elezioni amministrative 2018

Partendo dal Nord, importante e significativo è il risultato ottenuto dal centrodestra in Veneto. Il Carroccio ha infatti riconquistato Treviso, uno dei comuni storicamente di dominio della destra ma che alle precedenti elezioni aveva perso.
Diversamente a Brescia, dove è il Pd a fare segnare la propria vittoria, pur perdendo tanti comuni, tra cui Terni, storicamente rossa, dove, invece, ad avere la meglio è stato l’avvocato Leonardo Latini, candidato del centrodestra.

Scendendo lo scarpone, anche l’Umbria e la Toscana fanno segnare nuovi successi per il centrodestra, come a Pisa dove il candidato di centrodestra è al ballottaggio con il candidato del Pd, in una città a forte matrice di sinistra, o a Siena, anche essa lasciata al risultato di un incerto ballottaggio.

Andando ancora più a sud, qui si segnala una avanzata meno forte del centrodestra, seppure presente: Messina sembra essere del candidato Placido Bramanti, mentre Ragusa resta pentastellata, arginando così la deriva del Movimento 5 Stelle al Sud dove invece le aspettative per queste elezioni erano tante. Anche a Roma, seppure sotto la guida Raggi, i Cinque Stelle non sono riusciti a riaffermarsi nell’VIII e III Municipio, chiamati al voto.

Alcuni risultati di queste elezioni amministrative non sono ancora scontati: bisognerà infatti aspettare la spoglio di tutti i seggi, nelle prossime ore e i successivi ballottaggi dove previsti. La tendenza politica italiana è però già chiara.

Di Lorenzo Maria Lucarelli