Elezioni politiche, 76 anni fa si svolsero le prime nel 1948

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Di Stefano Delle Cave

Nello spazio di Metropolitan Today un evento eccezionale: il 18 aprile 1948 avevano luogo in Italia le prime elezioni politiche della storia repubblicana che si conclusero con la vittoria della DC.

Elezioni politiche, la vittoria della Dc nel 1948 con il sostegno degli Stati Uniti e la discesa in campo della chiesa

Le prime elezioni politiche repubblicane si svolsero il 18 aprile 1948, fonte ilpost.it
Elezioni politiche del 1948, fonte ilpost.it

Domenica 18 aprile e lunedì 19 aprile 1948 si svolsero le prime elezioni politiche repubblicane in cui la Dc, un caso unico nella storia politica italiana, ottenne la maggioranza dei voti e quella dei seggi al parlamento estromettendo il partito comunista dal governo. Questa vittoria schiacciante fu dovuta a due fattori. Il primo è senza dubbio il sostegno degli Stati Uniti ottenuto nel 1947 da Alcide De Gasperi che si era recato oltre oceano ottenendo poderosi aiuti economici per la ricostruzione dell’Italia distrutta dalla guerra. Il secondo è senza dubbio la discesa in campo della chiesa. Papa Pio XII aveva detto che il voto sarebbe stato “con Cristo o contro Cristo”. Per questo ideò dei comitati civici che garantirono il forte sostegno ai candidati cattolici.

Le conseguenze delle elezioni politiche del 1948

Le conseguenze del voto del 1948 furono innanzitutto la nascita di un forte pluralismo polarizzato che prevedeva la vittoria continua della DC e l’esclusione del partito comunista dal governo. A questo si aggiunsero l’adesione dell’Italia al blocco americano e la creazione di due ideologie contrapposte che per decenni segneranno la storia del nostro paese come quella centrista e cattolica della Dc e quella marxista e anticlericale comunista. Dopo le elezioni infine il Parlamento dovette eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Ad essere eletto fu Luigi Einaudi.

Altre ricorrenze importanti

Il 18 aprile 1242 si combatté la famosa battaglia del lago ghiacciato che vide i russi trionfare contro i cavalieri crociati tedeschi e danesi. Il fatto è al centro della trama del famoso film del grande regista russo Sergej Michajlovič Ėjzenštejn intitolato “Aleksandr Nevskij”. Alcuni secoli più tardi, il 18 aprile 1506, papa Giulio II pose la prima pietra per la costruzione dell’attuale Basilica di San Pietro a Roma. Il 18 aprile 1775 Paul Revere fece una leggendaria cavalcata notturna con cui avvertì i patrioti americani dell’arrivo dei soldati inglesi.

Restiamo negli Stai Uniti perchè la prima lavanderia commerciale aprì i battenti in Texas il 18 aprile 1934. 4 anni dopo, il 18 aprile 1938, veniva pubblicato il primo fumetto di Superman sul numero 1 della rivista Action Comics. Il 18 aprile 1945 iniziava a Torino un grande sciopero preinsurrezionale contro l’occupazione nazifascista. Un anno più tardi, il 18 aprile 1946 si scioglieva la Società delle Nazioni.

Una corte federale, il 18 aprile 1958, stabilì che il famoso poeta Ezra Pound poteva lasciare i manicomi. Il 18 aprile 1974 il giudice Mario Sossi venne rapito dalle brigate rosse. Con l‘Operazione Praying Mantis ha luogo la più grande battaglia navale del dopoguerra tra Usa e Iran il 18 aprile 1988. 14 anni più tardi, il 18 aprile 2002, un aereo da turismo pilotato da Gino Fasulo si schiantò contro il grattacielo Pirelli provocando due vittime tra i dipendenti della regione Lombardia. Il 18 aprile 2004 l’Unione Europea rese obbligatoria l’indicazione dell’uso di Ogm sulle etichette alimentari se superiori allo 0,9% di quelli approvati e 0,5% degli altri. Infine, il 18 aprile 2005, iniziava il Conclave per eleggere il successore di San Giovanni Paolo II.

Nati oggi

Ricordiamo Lucrezia Borgia e Oreste Lionello. Facciamo gli auguri al grande attore James Woods. Oggi è il compleanno di Natasha Stefanenko e Carolina Crescentini.

Morti oggi

Il 18 aprile 1266 moriva a Firenze Sant’Amadio degli Amidei, uno dei sette Santi fondatori dell’Ordine dei Servi di Maria. Il 18 aprile 1898 se ne andava il famoso pittore francese Gustave Moreau. Un’emorragia causata dalla rottura di un aneurisma all’aorta addominale si portava via il 18 aprile 1955 il grande scienziato Albert Einstein.

Stefano Delle Cave

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