Atmosfera esotica e ritmi R&B, buone vibrazioni in circolo per Elisa feat. Shablo nella cover di “Three little birds” di Bob Marley. Un regalo musicale che la cantautrice ha voluto incidere per trasmettere, ancora una volta, il suo messaggio positivo e di incoraggiamento in un momento difficile. “Non preoccuparti di nulla perché ogni piccola cosa andrà bene” dice ripetutamente il testo della canzone ed Elisa lo canta convinta. Il progetto è stato presentato così da Elisa su Instagram:
“Andrà tutto bene. Ecco, io ve l’ho già detto a parole mie, anzi a parole nostre, mie e di Tommy, e vostre soprattutto, quindi nostre! Ma queste parole non sono che un’eco che parte da molto più lontano, profumano di cocco e di mare, di onestà e denuncia mescolati sapientemente all’ingrediente più difficile da mettere nella musica senza sembrare superficiali, o banali… la positività. Quella più profonda, che viene dalla saggezza, dalla vera voglia di vivere e di trasmetterla. A Bob che ci ha lasciato così tanta bellezza“.
L’occasione che ha ispirato Elisa e Shablo è l’iniziativa della Island Records che ha coinvolto gli artisti in un tributo a Bob Marley. Il cantante giamaicano avrebbe compiuto quest’anno settantacinque anni e l’11 maggio ricorre l’anniversario della sua morte.
Prima di Elisa, già Mahmood ha registrato un primo omaggio, “Redemption song” con Dardust al pianoforte. “Three little birds” di Elisa e Shablo è una canzone attuale, sebbene incisa da Bob nel 1977 nell’album “Exodus”, quando i dischi erano in vinile ed avevano anche il lato B dove spesso erano quasi nascoste, le canzoni da scoprire. Infatti, “Three little birds” solo nel 1980 è diventata un singolo guadagnandosi la fama ed essendo annoverata tra le più note canzoni di Bob Marley. Il brano è un inno alla tranquillità e simbolo di una filosofia di vita ispirata alle “good vibes” e al “don’t worry”. Gli interpreti di questo pezzo nel tempo sono stati molti: Gilberto Gil, Billie Ocean, Sean Paul e Ziggy Marley, Robbie Williams, i Maroon 5, Connie Talbot e Jason Mraz.
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