Mario Draghi ha nominato Direttrice Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS) Elisabetta Belloni, prima donna a ricoprire questo incarico. Draghi ha voluto sostituire prima del tempo l’attuale capo del DIS Gennaro Vecchione (nominato nel novembre 2018 dal primo governo Conte). Informato della cosa anche il vertice del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) Raffaele Volpi.
Il DIS (Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza) è un dipartimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri con un ruolo di coordinamento della programmazione e delle attività operative di AISE (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e AISI (Agenzia informazioni e sicurezza interna).
Elisabetta Belloni, 63 anni, lascia quindi l’incarico di Segretario Generale della Farnesina (anche in questo caso era la prima donna a ricoprire quel ruolo). Laureata in scienze politiche alla Luiss inizia la carriera di diplomatica dal 1985. Dal 2004 al 2008 ha diretto l’unità di crisi della Farnesina per poi diventare direttrice generale della cooperazione allo sviluppo fino al 2013. Nel 2015 è stata capo di gabinetto dell’allora ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ed è stata poi nominata Segretaria Generale del Ministero degli Affari Esteri nel 2016, il più alto incarico riservato a un diplomatico di carriera, ruolo che ha mantenuto fino alla nomina al DIS. Luigi di Maio ha quindi nominato al suo posto come nuovo segretario generale della Farnesina l’ambasciatore Ettore Sequi.
Le reazioni alla nomina di Elisabetta Belloni al DIS
Tra la soddisfazione di Italia Viva e Lega per la discontinuità con il precedente governo Conte e il consenso generale verso il profilo di grande esperienza, ci sono gli auguri di buon lavoro della varie parti politiche. Si esprime in particolare la Presidente del Senato Elisabetta Casellati:
“Le mie congratulazioni a Elisabetta Belloni, prima donna al vertice dell’intelligence italiana. La nomina a direttore generale del Dis segna una tappa miliare nel lungo cammino di affermazione delle donne nelle istituzioni. Un’amministrazione da sempre declinata al maschile si apre ora alla concretezza, alla sensibilità e alla straordinaria capacità di visione di un ambasciatore in rosa che ha saputo distinguersi per competenza e determinazione nella sua prestigiosa carriera diplomatica. Tanti auguri di buon lavoro a Elisabetta Belloni nella certezza che anche in questo nuovo, delicato ruolo, saprà operare con grande tenacia ed incisività“.