Elton John: 75 anni di RocketMan

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Di Alessandro Carugini

Era l’aprile del 2017 quando uscì la notizia, diffusa dal suo portavoce, che Elton John aveva contratto una grave infezione mentre si trovava in tour. Ma la realtà dei fatti non era esattamente quella, il cantante sviluppò un’infezione in seguito ad un intervento chirurgico per rimuovere un cancro alla prostata. Nella sua autobiografia, ME, Elton John dichiara che “dopo 11 giorni in ospedale sono stato finalmente autorizzato a tornare a casa. Ho impiegato sette settimane per riprendermi, imparando a camminare di nuovo. I medici dissero a David (il marito, ndr) che ero a 24 ore dalla morte. Se il tour sudamericano fosse andato avanti solo per un altro giorno, sarei morto“.

Per fortuna che tutto si è risolto per il meglio ed oggi festeggia 75 anni una leggenda vivente della musica Elton John. Il suo vero nome è Reginald Kenneth Dwight ed è nato a Pinner il 25 marzo del 1947. Cantautore, compositore e pianista britannico, è uno dei maggiori artisti del pop contemporaneo. Grazie alla sua intensa e sterminata attività musicale ha contribuito alla diffusione del ‘piano rock’, pur vantando una produzione molto variegata che spazia dal symphonic rock al glam rock, dal pop fino all’hard rock.

Nel corso della sua lunga carriera ha venduto ufficialmente oltre 300 milioni di dischi

Uno dei cantautori di maggior successo di sempre, è l’artista solista britannico più affermato di tutti i tempi. Figura tra i primi cinque artisti al mondo con le maggiori vendite in assoluto. Il suo nome è legato a doppio filo a quello dell’autore Bernie Taupin. I due formano una delle coppie di compositori più famose e prolifiche nella storia della musica contemporanea, attiva pressoché ininterrottamente dal 1967.

Nel 1994 è inserito nella Rock and Roll Hall of Fame. Due anni dopo, nel 1996, è insignito del titolo di Commendatore dell’Eccellentissimo Ordine dell’Impero Britannico (CBE).  Nel 1997 la Royal Academy of Music di Londra lo accoglie come membro onorario ma è nel 1998 che riceve l’onorificenza più importante per un inglese. La regina Elisabetta II stessa li conferisce il rango di Cavaliere (Knight Bachelor) per i servigi resi alla musica, alla cultura inglese e alla beneficenza. In pochi forse lo sanno ma la Elton John AIDS Foundation costituisce una delle principali organizzazioni non profit del mondo. Con oltre 400 milioni di dollari raccolti, ha supportato interi progetti alla lotta contro questa malattia in oltre 50 paesi del mondo.

Nel 2004 la rivista Rolling Stone lo ha inserito al 49º posto nella sua classifica dei 100 migliori artisti di tutti i tempi. Sempre Rolling Stone lo ha inserito al 38º posto nella categoria delle 100 migliori voci di tutti i tempi. Nel 2008 la rivista americana Billboard lo ha inserito al 3 º posto nella classifica dei cento artisti più importanti della storia. E’ stato definito come il più importante artista solista di sesso maschile.

Elton John è sinonimo di grandi successi

Ha fatto breccia nel grande pubblico con brani come Your Song, Rocket Man, Candle in the Wind, Goodbye Yellow Brick Road, Crocodile Rock, Daniel, Tiny Dancer, Don’t Let the Sun Go Down on Me, Don’t Go Breaking My Heart, Sorry Seems to Be the Hardest Word e Sacrifice giusto per citarne alcune e darti il compito di andarle a (ri)ascoltare questi successi. Oggi è in rotazione radiofonica con Cold Heart e Finish Line, due brani tratti dall’ultimo lavoro di Elton John: The Lockdown Session.

A proposito di Candle in the Wind, Elton detiene il record per il singolo più venduto di tutti i tempi con oltre 40 milioni di copie. E come sempre il gran cuore ha prevalso sugli interessi economici: tutti gli introiti di queste vendite furono devoluti al Diana, Princess of Wales Memorial Fund.

Elton John nella sua carriera ha piazzato più di cinquanta singoli nella Top 40 della classifica discografica inglese e americane, nove album sono entrati direttamente al primo posto nelle classifiche USA, 16 brani direttamente nella Top 10, 4 al secondo posto e 9 al primo posto nella medesima classifica.

Ha conquistato venticinque dischi di platino e trentacinque d’oro, vinto sei Grammy Award e due Premi Oscar alla migliore canzone

Altri riconoscimenti importanti che avuti fino ad ora includono due Golden Globe alla migliore canzone originale e un Tony Award per la migliore colonna sonora originale.

Nella sua carriera ha composto oltre settecento canzoni, quasi tutte pubblicate ufficialmente, ed è noto per la velocità di composizione. Ma la sua carriera non è solo studio perché anche l’attività concertistica è tra le più intense di sempre. A partire dalla fine degli anni sessanta ha fatto oltre 3500 concerti e nel 2008 ha completato il suo record personale esibendosi in tutti i 50 stati americani.

Grazie ad Elton John, il pianoforte è tornato a essere un protagonista assoluto del rock in un’epoca in cui i chitarristi la facevano da padrone. Negli spettacoli dal vivo Elton diventava un’unica cosa con il suo strumento dando vita ad uno spettacolo nello spettacolo.

Non tutti sanno che Elton John ha avuto anche interessi nel mondo dello sportoi. E’ stato uno dei proprietari della franchigia statunitense dei L.A. Aztecs e del Watford, squadra che milita nel campionato inglese.

Auguri RocketMan!

Alessandro Carugini

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