Emanuela Orlandi, un caso ancora aperto dopo 39 anni

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Di Stefano Delle Cave

Benvenuti nel viaggio nel tempo di Metropolitan Today. Andremo negli anni 80′ per parlare di uno dei casi più oscuri e controversi che abbiano mai segnato la cronaca italiana. Il 22 giugno 1983 la giovane Emanuela Orlandi scompariva nel nulla dando inizio ad un’indagine non ancora chiusa. Ad uno dei misteri mai chiariti della storia italiana è dedicata la puntata di oggi.

Il 22 Giugno 1983 alle ore 19:30 due amiche lasciarono Emanuela Orlandi nei pressi di una fermata di autobus in Corso Rinascimento. Da quel momento si persero le tracce di questa ragazza quindicenne figlia di un commesso della Prefettura della casa pontificia. Da quel momento iniziò uno dei misteri mai svelati della cronaca italiana. Diverse furono le piste che gli inquirenti collegarono alla sparizione della ragazza come l’attentato a San Giovanni Paolo II, la Banca vaticana e la banda della Magliana ma mai nessuna ha portato al ritrovamento della ragazza o quanto meno del suo corpo svelando la verità dell’accaduto.

Le ultime rivelazioni sul caso Emanuela Orlandi

Emanuela Orlandi, fonte tvsvizzera.it

“Grazie alla stessa fonte che ci segnalò di far aprire le tombe al cimitero teutonico, siamo venuti in possesso di nuovi clamorosi elementi che potrebbero portarci alla verità. Nuovi elementi sempre relativi al cimitero teutonico vaticano. E voglio precisare ancora una volta che non si tratta di una fonte anonima”

Sono le dichiarazioni rilasciate da Pietro, fratello di Emanuela Orlandi a Cusano Italia Tv in occasione del trentanovesimo anniversario della scomparsa della sorella. Papa Francesco, dal canto suo, ha mostrato una grande apertura al caso della ragazza scomparsa rispondendo ad una lettera di Pietro Orlando e dell’avvocato della sua famiglia Laura Sgrò. La stessa Sgrò ha dichiarato che Il Santo Padre in risposta alla missiva degli Orlandi ha chiesto di condividere i nuovi elementi riscontrati con i promotori di giustizia del Vaticano garantendo uno “spirito di leale cooperazione da parte della Santa Sede“.

Altre ricorrenze importanti

Il nostro viaggio nel tempo continua con il 22 giugno 776 a.C. Questa data è tradizionalmente considerata dagli storici quella della prima Olimpiade svoltasi ad Olimpia. Il 22 giugno del 441 d.C. venne invece pronunciato per la prima volta il dogma cristiano di Maria, Madre di Dio, durante il Concilio di Efeso. Il 22 giugno 1241 Santa Chiara salvò Assisi dall’assedio delle truppe imperiali e delle bande saracene. Da quel giorno ad Assisi si celebra ogni 22 giugno la festa del voto delle clarisse.

Parliamo ora di scienza perchè il 22 giugno 1925 venne inaugurata la prima torre solare italiana nell’osservatorio di Arcetri. Il 22 giugno 1941, senza alcuna dichiarazione di guerra, iniziò la drammatica invasione nazista dell’Unione sovietica. 7 anni dopo, il 22 giugno 1948, un gruppo di scienziati americani scoprì la vitamina B12. Concludiamo il nostro viaggio nel tempo con il 22 giugno 2005. Quel giorno fu inflitto l’ergastolo a dieci ex ufficiali e sottoufficiali nazisti per l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema.

Stefano Delle Cave

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