Emiliano Sala: un anno dal tragico incidente

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Di Redazione Metropolitan

Ventuno gennaio, il giorno del tragico incidente in cui il giocatore argentino insieme al pilota Dave Ibbotson sono caduti nel canale della Manica. Ad un anno da quel fatale evento, il mondo del calcio ricorda Emiliano Sala,

Ventuno gennaio, il giorno in cui il mondo del calcio piange la scomparsa di uno dei suoi figli. Emiliano Sala, volato troppo presto in cielo, raggiungendo altri grandi campioni nel paradiso dei calciatori.

Quel fatale giorno, in cui aveva preso l’aereo per dirigersi verso Cardiff, quella che stava per diventare la sua nuova casa, dove invece non è mai arrivato. Precipitato con il Piper Malibù nel canale della Manica insieme al pilota Dave Ibboston. Oggi è un anno preciso da quel tragico incidente. Riviviamo insieme la vicenda e l’omaggio del mondo dello sport e dei suoi tifosi.

21 gennaio: il giorno del tragico incidente

il 19 gennaio 2019 il Cardiff annuncia l’acquisto dell’attaccante italo argentino Emiliano Sala, proveniente dal Nantes, club francese con il quale aveva trascorso le sue ultime 5 stagioni. Il costo dell’affare si aggira intorno a 17 milioni di sterline che fai di lui il giocatore più pagato nella storia del club gallese. Cosi dopo quattro anni Emiliano Sala è costretto ad abbandonare il suo club e la città che lo aveva adottato, amandolo sul campo e fuori per le sue gesta sportive.

Cosi la mattina del 21 gennaio si presenta presso il centro sportivo del Nantes per salutare i suoi compagni di squadra, amici che aveva conosciuto in quella città e con i quali aveva condiviso momenti intensi sia di calcio che nella vita e svuotare per sempre il suo armadietto, quello che è stato suo per 4 intensi anni e ricominciare in una nuova città ma coronando il sogno di ogni giocatore. Giocare in Premier League.

Cosi Emiliano Sala alle 20:15 sale sul Piper malibù, in compagnia del pilota Dave Ibboston, pronti per raggiungere Cardiff. Aereo messo a disposizione dalla nuova società. Dopo solo 15 minuti, alle ore 20:30, il velivolo su cui era a bordo ebbe l’ultimo contatto con i radar, mentre stava sorvolando il canale della Manica, al largo di Alderney. Da quel momento in poi non si è saputo più niente delle due persone che erano sull’aereo.

L’ultimo messaggio, quello per il papà

Mentre era al bordo di quel maledetto aereo, Emiliano Sala si accorge che qualcosa non va. Allora decide con molta calma di inviare un audio tramite Whatsapp ad amici e familiari per dire della situazione in cui si trovava. Questo l’ultimo messaggio di Emiliano Sala:

“Sono qui sull’aereo che sembra essere sul punto di cadere a pezzi, sto andando a Cardiff. Se entro un’ora e mezza non avete mie notizie, non so se manderanno qualcuno a cercarmi perché non mi troveranno” e conclude: “Papà Che paura che ho”

Per Horacio Sala, padre di Emiliano, è stato troppo grande il dolore di vedere suo figlio morto. Ha provato a lottare ma alla fine ha ceduto anche lui. Si è spento poco dopo i funerali del figlio, il 26 aprile a Santa Fe.

Emiliano Sala
Immagine del ritrovamento di Emiliano Sala – credit: Daily Mail

L’omaggio del mondo dello sport

Per molto tempo si è sperato invano nel ritrovamento dei due corpi, nel frattempo le ricerche andavano avanti. Condotte da David Mearns, esperto di nautica. Speranze che sono finite il 4 febbraio. proprio quando il direttore dei lavori, David Mearns, sulla sua pagina Twitter dichiara di avere ritrovato il relitto dell’aereo e di aver individuato un corpo all’interno. Solo poco dopo si coprirà che il corpo era di Emiliano Sala. Per lungo periodo il mondo del calcio ha provato a pregare invano e manifestare la sua vicinanza alla famiglia. Tutto questo alla fine non è servito. Emiliano Sala è stato dichiarato morto.

In ricordo di Emiliano Sala

Il ricordo del calciatore italo argentino è ancora vivo nei pensieri degli appassionato di questo sport. Cosi il Nantes ha dichiarato che rispetterà un minuto di silenzio in occasione della gara di Ligue 1 contro il Bordeaux e i calciatori scenderanno in campo con una maglia in suo onore. Tutto il ricavato andrà in beneficenza. Inoltre lo stadio rimarrà in silenzio per poter dedicare al calciatore argentino la sua canzone: C’est un Argentin qui ne lâche rien, Emiliano Sala, Emiliano Sala, Emiliano Sala…

Emiliano Sala: tra Nantes e Cardiff

In una giornata cosi delicata è difficile anche parlarne, eppure a qualcuno tocca. La disputa riguarda il cartellino del calciatore argentino sula quale si è molto discusso. L’argentino partito da Nantes e diretto a Cardiff era pronto a vestire la maglia del nuovo club. Squadra che non ha mai potuto conoscere.

Cosi nasce la discuta economica tra le due società per chi dovrà pagare il cartellino. Per il Cardiff era l’acquisto più oneroso nella storia del club, mentre per il Nantes era un bell’incasso.

Alla fine a pronunciarsi è stata la FIFA dichiarando che il Cardiff City deve pagare all’FC Nantes la somma di 6 milioni di euro, corrispondente alla prima rata dovuta in conformità all’accordo di trasferimento concluso il 19 gennaio 2019 per il trasferimento del defunto Emiliano Sala dall’FC Nantes Al Cardiff City. Una vicenda che ha coinvolto tutto il mondo del calcio per la prematura scomparsa del giovane giocatore argentino. L’affetto più caloroso va alla famiglia di Sala e alla famiglia del pilota Dave Ibbotson, la quale ancora cerca verità sulla vicenda.

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