
Nuove rivelazioni sul passato di Emily Ratajkowski. Dopo l’accusa di molestie a Robin Thicke trapelano altre anticipazioni sul contenuto di “My Body”, la biografia della modella in uscita tra un mese.
Nuovo dichiarazione sul passato di Emily Ratajkowski, adolescenza ossessionata dalla bellezza e sessualizzata
Riflettori ancora puntati su Emily Ratajwoski. Dopo l’accusa di molestie lanciata contro il musicista Robin Thicke, trapelano altre interessanti anticipazioni di “My Body”, in uscita il 9 novembre.
Stando a quanto riportato dal “New York Post“, la modella avrebbe raccontato anche dettagli della sua triste adolescenza, “sessualizzata e ossessionata dalla bellezza”. A quanto pare, questo sarebbe derivato da alcuni comportamenti in famiglia, in particolare della madre Kathy, un’insegnante d’inglese anche lei molto bella che a quanto si dice sembrava Liz Taylor o Vivien Leigh .
“Per i miei genitori era davvero importante avere una figlia bella, grazie al mio aspetto mi sentivo speciale, pensavo che così loro mi amassero di più“.
Ecco le sue parole
“Ricordo che mia madre mise una mia foto in bianco e nero, particolarmente sexy, di fronte alla porta di ingresso. Chiunque entrava la vedeva, la cosa mi imbarazzava“
“Onestamente, all’inizio non davo molto peso a certi episodi, mi ripetevo che ero una sex-symbol. Poi però ho dovuto affrontare le dinamiche in gioco, alcune brutte verità su ciò che ritenevo importante, su ciò che credevo mi rendesse speciale. Un confronto con la realtà e con il rapporto che avevo davvero con il mio corpo». E quella foto, all’ingresso di casa dei suoi genitori, oggi non c’è più”.
A 14 anni, Emily, è stata avvicinata da un agente di modelle mentre era in fila ad un supermercato. Al casting l’accompagnarono entrambi i genitori, ma fu proprio la madre ad accorgersi che aveva fatto colpo. Come spesso accadeva pure in strada.
L a madre ha raccontato: “Non dimenticherò mai gli sguardi di alcuni uomini che incrociavamo, la guardavano e restavano a bocca aperta. Seppur Emily fosse ancora una bambina ero già esperta nel percepire il desiderio maschile, anche se non sapevo bene cosa farmene. Fatto sta che una volta, in occasione di un ballo, fu rimandata a casa perché il suo vestito era stato considerato troppo sexy dagli organizzatori“.