È una Emma Marrone senza filtri quella che si racconta a 360 gradi nell’intervista realizzata da GQ nella quale ha fornito spunti interessanti e particolari piccanti sulla sfera privata.
L’artista salentina attualmente in radio con Femme Fatale, ha aperto il 2024 sul palco del Festival di Sanremo dove ha presentato Apnea: l’interprete ha compiuto un compleanno importante che la Marrone ha festeggiato con una grande festa al termine dello scorso mese di maggio. Si parte dagli attacchi degli haters con i quali si è dovuta rapportare diverse volte nel corso della sua carriera: “Se soffro ancora davanti a certi commenti che leggo sui social? Sì, assolutamente, ma non per il motivo che alcuni potrebbero pensare. Io mi arrabbio non per me stessa, per il cosiddetto body shaming che fanno a me, ma perché penso a chi legge quei commenti, a quei ragazzi e a quelle ragazze che magari stanno soffrendo per il proprio corpo, e che davanti a tutto questo odio gratuito rischiano di abbattersi, di ammalarsi. Conosco troppe persone che sono finite male, ed è per loro, per le loro famiglie che non smetterò mai di rispondere a questi odiatori seriali“
Emma Marrone sul bodyshaming
E poi ancora ha posto l’accento sui problemi di salute con i quali ha dovuto lottare fino a pochi anni addietro in risposta al bodyshaming: “Davanti a tutta questa cattiveria l’unica soluzione è alzare la testa e contrattaccare. A me puoi dire tutto, che sono brutta, che sono grassa, che ho la pancia, che ho le gambe grosse, non me ne frega niente. Io mi vedo davanti allo specchio, so chi sono, conosco il mio vissuto e sì, mi piaccio. Sono una donna di 40 anni che ha sconfitto tre tumori e questo è il corpo che le mie battaglie mi hanno lasciato. Magari non sarà perfetto, ma è bello proprio perché è reale. Quindi che mi dicano pure quello che vogliono, non mi fa né caldo né freddo, ma alla mia gente no, i miei fan non me li devono toccare, non si devono permettere di ferirli con i loro commenti idioti“.
Di buonissima matrice è il rapporto con la comunità LGBTQ+ alla quale ha dedicato parole al miele: “Ha avuto un impatto super positivo con me e spero di essere stata impattante anche io per loro perché è un lavoro di connessione, di messaggi positivi che ci siamo sempre scambiati in maniera molto reciproca, molto amorevole. Ho grande rispetto, ho grande orgoglio per il coraggio che hanno queste persone di affrontare una società così medievale. Quindi spero di essere sempre dalla parte giusta, quindi dalla loro parte, e di fare sempre qualcosa di buono per loro.”
Nella lunga chiaccherata Emma ha anche parlato dell’evoluzione del suo carattere sia sulla sfera privata che su quella professionale: “Ho imparato a dire di no quando serve un no, ad arrabbiarmi ancora di più per le cose importanti, ma anche a ridere dei miei difetti, a renderli proprio palesi. I miei amici lo sanno, in certe situazioni posso essere davvero una pagliaccia. Per il resto, io sono una tipa concreta: faccio quello che faccio da 15 anni, lavoro più duramente che posso e mi sento grata ogni giorno di poter ancora continuare a fare questo mestiere…” La 40enne ha raccontato anche il primo incontro con il suo mito musicale da sempre: “Mi sono comportata non tanto da groupie, più da fan però di quelle fan che fanno scena muta ed è stata con Vasco Rossi. Ero talmente tanto scioccata di vederlo da vicino, potergli parlare, che alla fine ho fatto scena muta, come una cretina!“.
Infine si è lasciata andare ad una confessione hot riguardante un curioso oggetto del quale non potrebbe fare a meno : “Un oggetto a cui non rinuncerei mai? Sono indecisa fra il dildo e la playstation, poi te lo dico!” Fonte GQ
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