Un fastidio che diventa spesso un tabù, ma che riguarda molte persone: le emorroidi. La posizione delle emorroidi è sicuramente responsabile dell’imbarazzo che si ha nel parlarne, trovandosi nella parte terminale del retto.
Ma cosa sono le emorroidi e perchè è un fastidio comune? Si tratta di “cuscinetti” morbidi e vascolarizzati che contribuiscono al mantenimento della continenza, si gonfiano e sgonfiano in base alla necessità. Normalmente, quindi, ci sono ma non vengono percepiti dagli individui. Se invece insorgono problemi nella zona rettale presentano sintomi evidenti in quanto le emorroidi scivolano verso il basso.
Perchè percepiamo le emorroidi? Conoscere il disturbo
Il fastidio riguarda sia le donne che uomini, ma ci sono sicuramente fattori che predispongono l’individuo al problema delle emorroidi. La familiarità, lo stile di vita ma anche le abitudini alimentari sono alla base dei fattori di rischio.
Ad aggravare la situazione è quasi sempre anche una disfunzione intestinale, come la stitichezza oppure la diarrea cronica. Tra le cause anche la sedentarietà, gli sforzi eccessivi o l’abuso di alcol possono scatenare i disturbi emorroidari.
Anche se spesso asintomatiche, in alcuni casi la patologie emorroidaria si nota dal sanguinamento, dal prurito o gonfiore e a volte anche da secrezioni.
Curare i disturbi da emorroidi: la visita dal Proctologo
Quando si iniziano a percepire i sintomi diventa importante una visita dal proctologo per emorroidi. Dopo aver individuato i sintomi provati e i motivi del disturbo ci si sottopone a una valutazione e ispezione diretta della zona coinvolta.
Perchè è importante andare in visita dal Proctologo? Anche se i disturbi da emorroidi sono molto frequenti e comuni, a volte i sintomi possono nascondere altre malattie. Una visita specialistica diventa fondamentale innanzitutto per escludere altre patologie, ma anche per una cura più diretta ed efficace del problema.
In alcuni casi, per assicurarsi che si tratti di un disturbo da semplici emorroidi e non cisti o ragadi o malattie più gravi, si ricorre anche all’anoscopia. Si tratta di una visita ispettiva che permette di verificare il tessuto anale e accertarsi dello stato generale. Per affrontare con serenità il problema delle emorroidi è quindi consigliabile una diagnosi precisa e repentina.