Endgame: la storia dietro il momento più importante del film

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Di Redazione Metropolitan

Non penso che serva dirlo, ma l’articolo contiene ovviamente degli spoiler di Endgame. Continuate quindi la lettura solo se avete già visto il film!

A cura di Cultura Nerd.

Avengers Endgame è sicuramente il film del momento e di certo contiene moltissime scene e dialoghi che rimarranno nei nostri cuori. Ovviamente, a ognuno di noi, in maniera diversa. Alcune perché ci fanno ridere, altre commuovere. Altre perché da esse si riesce a percepire il culmine di una saga di ben 22 film, distribuiti nel corso di 11 anni.

Se facessimo una classifica di tutti questi momenti di Endgame, ce n’è uno che probabilmente rientrerebbe nel podio di tutti i fan. Mi riferisco alla scena clou dell’epica battaglia contro Thanos, quella in cui Tony Stark gli sottrae le Gemme dell’Infinito per poi pronunciare:

Art by spideyvegas

Io sono … Iron Man

Si tratta di un momento di pura epicità. Stark ha ormai compreso quale sarà il suo destino ed è pronto a compierlo, conscio del sacrificio che si attinge a fare, per realizzare l’unico di quei 14 milioni e passa di futuri che vedrà la sconfitta di Thanos.
In questo momento, Tony decide di “fare il verso” al titano e al suo “essere ineluttabile”. La pausa all’interno della frase aggiunge ulteriore suspense a un momento già di per sé carico di tensione: completerà la frase del titano oppure …

Le sue parole “Io sono Iron Man” si portano dietro un enorme significato per i fan del MCU. Con quelle parole, infatti, Stark conclude il primo film di Iron Man (e soprattutto, il primo del MCU), ed è così che decide di terminare questo grande ciclo, così come lui stesso lo aveva iniziato.

Eppure c’è un retroscena svelatoci in questi giorni su questo incredibile momento: sembra incredibile, ma la battuta “Io sono Iron Man” ha rischiato di non essere presente, ed è stata aggiunta solo durante i reshoot. Perché? Semplicemente perché alla prima registrazione di Endgame nessuno ci aveva pensato.

A raccontarcelo sono stati proprio i fratelli Russo:

“Inizialmente, Tony non diceva nulla in quel momento. Eravamo tutti nella sala montaggio e pensavamo ‘non va bene: qui deve dire qualcosa. È un personaggio che è vissuto e deve morire nella battuta’. Abbiamo provato un milione di linee diverse”

Ma per fortuna loro (e nostra), lì c’era Jeffrey Ford, l’editor:

“Jeff è stato con noi per tutti e quattro i film diretti per l’MCU ed è una fantastico narratore. Ha dimostrato questa sua qualità dicendo ‘Perché non chiudiamo il cerchio facendogli semplicemente dire ‘Io sono Iron-Man’. Noi eravamo estasiati, come a dire: ‘prendi immediatamente le telecamere! La giriamo subito domani’.”

Pensare che una frase così importante, che sembra pensata sin dal primo giorno di vita del MCU, sia stata aggiunta in extremis è decisamente una storia inaspettata. Se non l’avessero dichiarato loro, non l’avrei mai e poi mai immaginato.

Art by BossLogic

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